-Ah, si, non ti chiedo come stai, l'ho letto su FB che stai poco bene da tre settimane.
Ah. Quindi sapevi che stavo male. E in tre settimane non ti sei sporcata a farti viva con un sms, una telefonata, un messaggio sul messenger, una email, un commento del cappero, un segnale di fumo, un ciaociao con la manina dalla finestra, una frase carina via telepatia, una cartolina postale, un messaggio spedito tramite piccione viaggiatore, una missiva tramite corriere a cavallo, un foglietto accartocciato su un sasso e fatto pervenire lanciandolo con una fionda.
Pheego. E' evidente che non ti interessa interagire con me in alcun modo, vuoi solo farti i fatti miei.
Nessun problema, ci mancherebbe. Prendo nota. Anzi, grazie, almeno so come regolarmi.
3 commenti:
Che dire? internet è così. "virtuale" non significa "virtuoso".
Un abbraccio!
quella di Lucy ...
No no, qui si parla di "reale" che fa finta di niente per comodo (perchè se si interessa direttamente ci può scappare l'impegno, dettato dalla buona educazione, a dire "hai bisogno di qualcosa?", e se malauguratamente rispondo "si grazie" anche solo per una chiacchierata che mi tiri su di morale" poi uno si sente incastrato e obbligato moralmente a farlo, e insomma, evitiamo e viviamocene in pace, no?) ma si affaccia sul "virtuale" per farsi comunque i fatti tuoi (per non rimanere indietro con le news eh, non sia mai) e ha la faccia tosta di venirtelo a dire, una sorta di presa in giro dichiarata, che è peggio...
che imbecille...
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