martedì 11 marzo 2014

Nei miei panni

Premessa: non si offenda chi non ci riesce, o non può per tanti motivi. Questo è il mio blog, e questa è la mia personale esperienza. Per me, e solo PER ME, va bene così.

Sono rientrata nei miei panni, nel senso più letterale dell'espressione. Finalmente.

Non ho mai avuto il patema della forma fisica, è un mio difetto. Ma d'altra parte quando si nasce magra, si cresce magra (magra... si insomma, il giusto), si trascorre l'adolescenza da magra anche mangiando schifezze, si arriva all'età adulta da magra, ci si sposa magra e si torna magra dopo qualche mese dal parto trattenendo una sola taglia in più (una 46), oggettivamente non c'è nemmeno bisogno di farseli, i patemi. Non ho nemmeno mai fatto attività sportiva (ahi...), lo sport che praticavo da bambina era "giocare e correre in cortile con gli amici finiti i compiti", e da ragazza "lavorare in negozio tutto il giorno, aprire alle nove e chiudere alle otto di sera, con due ore e mezzo di pausa pranzo di cui una e mezza trascorsa in traghetto".
E quando metti su peso perchè ti pappi botte di cortisone per un anno intero, prima per i dolori reumatici in attesa di trovare una cura più idonea, e poi per sostenere gli effetti collaterali della chemioterapia, e giù ancora di cortisone quando l'anno successivo ti escono due belle ernie lombosacrali e il chirurgo temporeggia per l'intervento, pensi "è passeggero, passerà, che vuoi che sia, non sto nemmeno a comprare tanta roba nuova da vestire, tanto presto torno nei miei begli abiti". E intanto ti gonfi.


Poi ti dicono che la menopausa rema contro il dimagrimento e qualche scrupolo ti viene. Perchè ti guardi allo specchio e ti rendi conto che quello che vedi non ti piace. O meglio, non ti ci ritrovi. Non ho assolutamente nulla contro l'oversize, ma se non ti appartiene non ti appartiene, c'è poco da fare, per un sacco di buoni motivi. E anche perchè ti rimbombano nella testa le parole del(la) chirurg(hessa) quando ti ha dimesso: "Signora, ne abbiamo tolto due. Non una. Due. O cala di peso, o prima di quanto creda lei è di nuovo sotto i ferri".
Bam! Grazie, no. Non me lo posso permettere, è stato troppo doloroso, e la mia famiglia ha già sopportato tanto a causa della mia salute del cappero.
Tante cose vanno accettate quando non possono essere cambiate, questa posso cambiarla, e la cambio. O almeno, voglio provarci.

Ma un blister di Deltacortene anche-anche si smaltisce forse da solo, scatole e scatole... no. Ci vuole... Ci vuole la mia partecipazione attiva. E allora avanti. Se la motivazione è forte, partire è non solo obbligatorio, ma diventa una sfida personale. E agli scorpioni le sfide piacciono.

Ci ho impiegato due anni.
All'esordio della malattia reumatica, a luglio 2009, pesavo 68 chili (otto in più di quando sono rimasta incinta), e me lo ricordo perchè al tempo mi cucii un vestito da sola (lo avevo anche sbloggato) e da quando lo terminai al giorno delle nozze di mio fratello mi imposi di non prendere neanche un etto, perchè l'abito in questione era in un (bellissimo) tessuto che non cede ed era aderente dal seno ai fianchi.
Quando mi sono pesata per dosare la prima chemio, pesavo 72 chili.
Quando mi hanno pesato per dosare l'anestesia per l'intervento alla schiena ne pesavo 89,7. Una cosa abnorme.  Chi mi conosceva da tempo ma non mi ha mai visto in quelle condizioni, ancora non ci crede che io sia arrivata a tanto.

Un mese dopo l'intervento mi sono messa a dieta. Non sono stata sempre costante, ci sono stati periodi di "mollo", non si può sempre essere ligi, anche perchè mi sono resa conto che più che altro è questione di testa, e se non sei mentalmente disposto a starci dietro non c'è regola che tenga, stai male e basta, e molli. Ho fatto fatica, e ci sono stati momenti in cui mi sono chiesta davvero "ma chi me lo fa fare? Al diavolo, datemi il mio piatto di pasta quotidiano, consolatorio più della coperta di Linus e di quindici metri di tela da ricamo piovuta dal cielo". Non ho voluto nemmeno puntare troppo in alto, perchè le mète troppo lontane attirano, ma per come sono fatta io dopo un po' stufano. Volevo qualcosa di fattibile. Ho puntato ai settanta chili.

Insomma, a distanza di due anni meno due mesi, oggi peso 71 chili. Non sono i 70 che mi ero proposta, ma in questi giorni mi sono provata un po' di vestiti in cui desideravo tanto rientrare avendo come obiettivo il giorno della prima comunione del Power tra due mesi. E ci entro alla perfezione!
E sono giorni che mi guardo, e quello che vedo finalmente mi piace di nuovo.
E fare i chilometri in bicicletta non mi è più così difficile, l'unico limite è il dolore ai polsi, alle caviglie e alle ginocchia (e quelli non me li toglie nessuno, ma ci si fa un bel compromesso e via), ma non la mia mole.
Mi è rimasta un bel po' di carne in viso come piace a me, ma non sono gonfia. Sto bene. Il calcolo del mio IMC dice che, anche se per poco, rispetto alla mia altezza (sono bella alta :D )e alla mia età sono perfettamente normopeso.

In due anni ho perso quasi diciannove chili.  E lo dico senza pudore: sono molto, molto orgogliosa di me stessa.






11 commenti:

Unknown ha detto...

per essere fiera di te, hai più di un valido motivo, questa è la ciliegina sulla torta!
ti abbraccio
Sara

Isabella ha detto...

Sei stata bravissima!!! Complimenti!
Pienamente d'accordo che sia tutta questione di "testa".
Continua così! p.s. il post precedente ha dato una svolta positiva alla mia giornata di ieri! Grazie Power, sei davvero un mito!

Miss Marple ha detto...

DEVI essere orgogliosa di te stessa!
Un abbraccio grande
Sonia

Livia ha detto...

Complimenti, con un filino di invidia, da una che alla pasta non riesce proprio a rinunciarci :)

Tabata Potter ha detto...

ma altro che brava sei stata! bravissima, troppo bravissima. Mi è piaciuto questo post, ti ammiro tanto

Anna ha detto...

Devi essere orgogliosa di te per tante cose, questa è una in più!!! Sei stata bravissima!!!

Anna

piccolaVale ha detto...

Bravissima Mamigà!!!! E' bellissimo sentirsi bene con se stesse!!!

Mamiga ha detto...

Grazie, stavolta i complimenti me li prendo tutti tutti :-D
@Isabella, sono contenta. E' una soddisfazione strappare un sorriso a qualcuno che non si conosce :)

Anonimo ha detto...

Brava Mamigà, ti stimo fratella!!! (come direbbe mio figlio!) Claudia

Anonimo ha detto...

ma brava brava bravaaaaaa
io debbo ancora riuscire a smaltirne un po', accumulati nella menopausa forzosa e che ora sono tutti nel giro-vita e nel giro-panza sgrunt!!
NOn mi peso da un bel po' per non stare troppo male, ma tra i buoni propositi lo metto per l'estate. Lo giuro ;-)

lauragds@gmail.com ha detto...

Brava! io rimando in continuazione l'acquisto della pila per la bilancia... :)