La butto lì. Non che ne abbia voglia. Ma ho bisogno di una dose di blogterapia, tra qualche minuto vedo se funziona ancora o no.
Mi sono dovuta rimettere in cammino per reimparare a domare l'ansia.
Sono mesi che vivo malissimo.
Mi sembra di essere dentro ad una spirale di negatività verso i miei stessi confronti, che capisco molto bene da dove viene, ma non riesco a staccarmi di dosso da sola.
Sto lasciando fuori dalla mia vita il resto del mondo reale, i motivi li conosco e lo sto facendo volontariamente, il guaio è che speravo mi facesse star meglio mentre sta accadendo l'esatto contrario. Si può essere così incoerenti da cercare la solitudine, e struggersi perchè ci si sente soli?
Annaspo. Letteralmente. Concretamente.
5 commenti:
Non sai quanto ti capisco.... ti abbraccio Sara
sto facendo il cammino per controllare l'ansia e ti capisco...oh...come ti capisco!
bacibaci
Annamaria
Mi spiace tanto Sara, anche se ti capisco da persona ansiosa quale sono....Non tenere lontano le persone a cui vuoi bene, se puoi, butta fuori, altrimenti diventa tutto più difficile....Un forte abbraccio.
Spero che la scrittura abbia aiutato almeno un pochino...
Sì, si può essere incoerenti e negativi e annaspare. Rendersene conto, dirlo ad alta voce (o scriverlo) è già un bel passo. Hai imparato una volta, riuscirai di nuovo.
Quando e se vuoi io ci sono!
Si, scrivere mi ha un po' aiutato a liberare. Non è bastato, ma mi ha dato il coraggio di respirare a fondo.
Grazie per gli incoraggiamenti. Ne ho bisogno.
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