lunedì 4 maggio 2015

Siamo tutte uguali

-Mi raccomando More, comportati bene e non fare casini. E a casa per le sei e mezzo.
-Seee... seeee... pciù pciù (bacetti). Ciao.

E mentre si allontana alla destra del Gi verso casa sua, lungo il vialetto, credendo di non essere sentito, con tono da "figo rassegnato con madre-palla-al-piede" dice al Gi avvicinandosi al suo orecchio:

-Mi dice sempre le stesse cose.
-Ah. Eh... ti capisco. Anche la mia.

Come dire: mal comune...

3 commenti:

la gabibba ha detto...

ahahah:-)

azzurrocielo ha detto...

eh bè siamo mamme! Quando mio figlio prese il patentino per lo scooter ogni volta che andava all'arrivo doveva mandarmi un messaggino...dopo un paio di anni mi ha confessato che con un app preparava l'sms in anticipo e partiva poi in automatico...ed io che ero tranquilla!

Mamiga ha detto...

No vabbè, tuo figlio è un mito :DDD