lunedì 29 giugno 2015

Pannocchiette di spigo

E' tempo di raccogliere la lavanda.
E dato che il tanto annunciato caldo africano non è ancora arrivato, mi godo di tanto in tanto un'oretta sotto al gazebo, in questi ultimi pomeriggi di giugno. Profumandomi le mani.
E intrecciando ancora nastro di raso, ancora la rocca comprata per fare le bomboniere per il mio matrimonio, e in seguito usata per quelle per la Comunione del Power, ma ne è avanzato ancora tanto, tantissimo.
E intrecciando, e annusando, e sperando che la mia vecchia pianta di lavanda (che sta da ormai quasi cinque anni a ricordarmi il luogo esatto dove riposa la Gioiuta) duri ancora a lungo e rifiorisca di nuovo, perchè io amo moltissimo il suo colore e il suo profumo rilassante, produco.
Produco pannocchiette di lavanda, o spigo, per profumare e adornare un angolo di casa. Mi piacciono troppo per relegarli in un cassetto in mezzo alla biancheria. 




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