E dunque, ho una data: 12 aprile. Con il ricovero il giorno precedente. Tra meno di dieci giorni.
Ho la lista del necessario da mettere in valigia, pronta da tempo.
Ho la valigia.
Ho il necessario.
La paura non ce l'ho più. E' rimasta la voglia che sta cosa vada avanti, per togliermela di torno. O meglio, oggi la vedo così, poi sai mai che lunedì prossimo arrivo in ospedale e mi ricordo all'improvviso cosa vado a fare, e cambia tutto. Mah.
Ho però la sorpresina: niente laparoscopia. Il medico ha disposto il taglio. Non mi hanno detto il perchè al telefono, lo saprò lunedì prossimo. Ma ormai non fa differenza. La sostanza rimane quella che è.
8 commenti:
Sono sicura che andrà tutto bene...ti penserò con tanti pensieri positivi. Un abbraccio, Isa.
Sono certa che andrà tutto bene. E' un intervento semplice, di routine, e non lo farà l'ultimo laureato in ginecologia, ma il primario. Ti assicuro, Isabella, come ho spiegato e rispiegato nei post precedenti, che l'esito dell'intervento è l'ultima delle mie preoccupazioni per questa cosa.
non ho bisogno di dirti niente, hai già detto tutto tu . Bruna
Ti abbraccio Mamigà, forte forte.
In bocca al lupo.
se fossi lì ti offrirei un caffè senza parlare.non ti ho mai scritto, pur leggendoti da anni. questa è una volta buona per farti sentire che sei ogni giorno nei pensieri di una come me, che non conosci e non sai. non sarà molto, ma poco non è. catia
Dai che è quasi fatta! Passo a trovarti giovedì. Un abbraccio!
quella di Lucy ...
serve a niente lo so, ma tengo le dita incrociate
marina da torino
ti penso!
francesca
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