Dopo essere tornato dal centro commerciale l'altro giorno col papà, esordendo con un vivace "mamma lo sai che ti abbiamo preso una bella sorpresa per la festa delle femmine? E' un bel regalino!" (e giù Papigà a tappargli la bocca), ieri pomeriggio il pupattolo torna a casa tutto eccitato chiedendo al papà di sedersi bene sul divano che deve raccontargli una filastrocca. Tutto compunto si mette dall'altra parte della stanza con le mani dietro la schiena e inizia a mugugnare che... muh, non ricorda l'inizio. Ma la fine sì, così la recita ad alta voce e corre ad abbracciare il papà.
Non se ne è capito molto, ma stamattina abbiamo chiesto alla maestra come inizia la filastrocca, e la maestra fingendosi scioccata e ridendo tra sè e sè ha esclamato "ma Gabriele, era da dire alla festa del papà... Dai che tanto oggi tanto la ripetiamo, ma tientela stretta fino al giorno della sua festa eh!".Non c'è che dire, tenere un segreto non è il suo forte, tutto suo nonno paterno!
Non se ne è capito molto, ma stamattina abbiamo chiesto alla maestra come inizia la filastrocca, e la maestra fingendosi scioccata e ridendo tra sè e sè ha esclamato "ma Gabriele, era da dire alla festa del papà... Dai che tanto oggi tanto la ripetiamo, ma tientela stretta fino al giorno della sua festa eh!".Non c'è che dire, tenere un segreto non è il suo forte, tutto suo nonno paterno!
2 commenti:
la tatina di cui mi occupo stasera a cena mi ha già raccontato la filastrocca della festa del papà e la poesia di Pasqua!!! ^^
tu racconti queste cose ed io penso a Polpetta, che se poco poco prende dal padre XD
(sotto Natale e compleanno è una tragedia... schiuma per dirmi cosa mi ha regalato e per sapere cosa gli ho regalato io.. ed è splendido perchè è di una ingenuità travolgente e riesco a non farlo indovinare anche quando gli ho comprato quello che mi ha chiesto :P)
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