mercoledì 6 agosto 2008

Quando è ora di darci un taglio...

...lo si da e basta.  Ho trovato il coraggio di farlo e l'ho fatto: ho cancellato la mia iscrizione da "quel" gruppo dopo l'ennesimo mal di stomaco che mi sono fatta venire a causa loro. Stop.
Per me il web è un mondo libero, e quando ci si sente prigioniere anche nel web credo che si sia intrapresa la strada sbagliata.
Beh, ho cambiato strada. Ho lasciato un caloroso, sentito, chiaro "grazie e arrivederci".
Sottotitolato per i non vedenti "andate affan@@@".

7 commenti:

larafa ha detto...

Tutto quello che ti volevo dire è: lascia pure tutti i gruppi che vuoi, ma dacci sempre la possibilità di leggerti perchè sei fenomenale!!!!

momolina ha detto...

concordo

Mamiga ha detto...

@Larafa e Momolina: grazie, ma non esagerate... piuttosto siete voi che non capisco come fate a star dietro a tutti i miei sbattimenti :)

Giako ha detto...

Ma si tratta del famoso blog "siamo mamme e abbiamo un consiglio valido per tutto basta sia scontato" del quale postavi tempo fa? Cmq su internet si vive questa sensazione strana. Si creano comunità per qualsiasi argomento, e questo è il bello "della rete" per "fare rete". Gente ci si spende, e anche tanto. Ma a differenza della vita "reale" è anche più facile buttare alle ortiche tutto: un click e chiudi un forum. Allo stesso tempo, se è una cosa alla quale si tiene, si fa fatica a staccarsene, anche se con gli interlocutori non c'hai mai parlato o ancora meno li hai conosciuti. Che volevo dire? Boh! Però è una riflessione che mi è venuta così.

Mamiga ha detto...

@Giako: non è un blog, ma una comunità virtuale chiusa. Altrimenti sarebbe tutto più facile.

PuffolaPigmea ha detto...

beh, non so che gruppo fosse, ma se ti faceva venire i mal di stomaco hai fatto senz'altro benissimo

ciaoooo
A.

elyweb ha detto...

il web dovrebbe dare la possibilità di vivere solo le cose che si amano o le scelte che si fanno o le realtà che si scelgono: se diventa una frustrazione, a che serve? :-)