sabato 25 ottobre 2008

Riunione 2

Ieri sera c'è stata la seconda riunione dei genitori all'asilo. Le maestre hanno illustrato il programma didattico che intendono seguire (mamma quante gite hanno in programma!), poi ci siamo divisi per singole classi e, oltre a procedere all'elezione del rappresentante di classe, le maestre hanno raccontato brevemente come i bambini vivono l'asilo e come va in generale.
La maggior parte dei bambini sono maschi: 19 maschi e 12 femmine (e la maestra mi guarda fissa).
I maschietti sono piuttosto vivaci (e la maestra mi rifissa).
C'è un gruppetto in particolare che ne combina ogni giorno di nuove (e la maestra mi punta per la terza volta).
Ora, è assodato che non mi siederò mai più in posizione da centravanti nel gruppo di mamme e papà presenti alle riunioni, mi accomoderò sulle seggioline destinate di solito ai bambini (che saranno anche scomode per chi è più alto di un metro e venti, ma sedercisi sopra fa tanto "amarcord"). La prossima volta sarò decisamente in posizione "ala destra" (le maestre non guardano mai a destra, chissà mai perchè... gli verrà scomodo) e assolutamente seduta su un tavolino.
Ma poi, per aggiustare la mia curiosità, finita la riunione mi sono avvicinata alla maestra in questione e le ho chiesto come va il micropollo, e teh, sembrava che mi aspettasse.
Non è che vada male eh. Anzi, mi ha detto che PRMF è molto intelligente, curioso, sveglio, brillante, si vede che è il più grandicello, e via così.  Fino al "mah, signora....".
Ecco, il "mah signora" lo aspettavo. E' vivace. E orgoglioso, tremendamente orgoglioso. Un muro di cemento che si fissa sui suoi principi e non si sposta nemmeno di fronte all'evidenza. Non te la dà vinta neanche per chissà cosa. Ed è distratto, mangiare e far pipì vengono dopo tutto il resto. Se proprio è necessario. E ha bisogno di una strigliata più di qualche volta.
Grazie, maestra, lo sapevo. Quello che non mi  spiego mai è come possa essere che se lo dici alle maestre prima che ci sbattano il muso contro ti dicono che esageri, che insomma no, cosa sarà mai. Poi lo conoscono un po' meglio e te lo mettono lì davanti come la rivelazione del secolo.
Beh, maestra, alzi pure la voce quando serve, ha la mia benedizione. "Davvero? Noi non lo facciamo mai senza l'approvazione dei genitori, sa come vanno le cose adesso no? Ma se lei ci autorizza...". ABBE', questa poi... Ma faccio tanta paura? Ogni tanto mi guardo allo specchio e mi chiedo se per caso la mia faccia dia ad intendere che mangio maestre a colazione ogni giorno, come integratore di vitamine.
Papigà dice di si. Intrise nel tè.

Ah, la maestra ha anche detto che finito l'asilo non è bene lasciare i bambini davanti alla tv, è meglio fargli passare il tempo con qualcos'altro. Non so gli altri bambini, ma mio figlio esce dall'asilo completamente ricoperto di sabbia, colori, con le tasche piene di sassi, foglie e castagne (segno evidente che fermo non è stato, presumibilmente nemmeno durante il pasto viste le macchie di marmellata onnipresenti, affiancate da altri intrugli). Ha gli occhi talmente sfatti che sembra che gli sia passato sopra un tir, proprio mentre si sparava una canna con i soliti tre o quattro amichetti. Sfido chiunque a proporgli un'attività, anche che richieda un blando sforzo sia fisico siamentale, senza sentirsi rispondere con un filo di voce "no grazie". Come dire, io il mio l'ho già avuto, per oggi ho già dato, ripassate sabato.

4 commenti:

profumodiviola ha detto...

quando leggo queste descrizioni di tuo figlio mi sale un sottile filo di ansia...manco tanto sottile...
perchè penso che Pippi sarà ESATTAMENTE così???
bacio

Mamiga ha detto...

No, Pippi sarà sicuramente diverso, i bambini sono tutti diversi e unici, solo che i maschietti... ehm... sembrano avere una più spiccata propensione a far casino. Ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio :)

LauraGDS ha detto...

non mi stupisce che ora le maestre chiedano il permesso addirittura di alzare la voce coi bambini: con certi genitori iperprotettivi che ho visto in giro viene facile pensare che temano ripercussioni del genere "farò un reclamo/una denuncia perchè lei urlando dietro a mio figlio lo ha maltrattato"

sergia04 ha detto...

Ciao, beh, ci facciamo compagnia allora. Ogni volta che la maestra mi ferma mi sento male. Ne combina quasi una alla settimana e a volte mi chiedo "ma solo mio figlio le combina?"
Ovviamente non ti rassicurano mai, dicendoti che "NON è l'unico" per cui ti fanno sentire la pecora nera. E questo non è che mi piaccia molto.
Nel senso, per carità, comunque le cose poi gli vengono spiegate, rispiegate, ritriturate e ritrispiegate, che non si fa, che non va bene etc. etc. etc. però ditemi perlomeno "non è l'unico bambino"...almeno non mi sento l'unica mamma con un bambino che combina monellate. So che è cosi, perchè lo posso immaginare, ma ogni tanto sentirselo dire non mi dispiacerebbe.
;o)
Ciaoooooooo
Serena