Un po' me ne vergogno, ma non posso farci niente. Sono una donna impressionabile, estremamente impressionabile, a livello di una bambina di due anni, mi tocca prenderne atto. Quando lo si dice a sè stesse è già una gran cosa.
Succede che ieri sera ho voluto a tutti i costi rivedere il film "TITANIC", l'ultimo, quello con Di Caprio (che a dirla tutta secondo me è bellissima in quel film Kate Winslet, ma anche lui non è da buttare dai. Avere sempre una faccina da adolescente in sempiterno non è da tutti). Comunque. La prima volta che vidi quel film fu con il mio ex fidanzato nonchè attuale marito, la situazione era particolare (il periodo in cui la nostra storia era "tesa", ma non mi va di raccontarla ora). Ricordo che al cinema piansi fino all'ultima lacrima, un po' peril film, un po' per altre cose, perchè si sa, in certi momenti - dicesi innamoramento - si è particolarmente vulnerabili emotivamente. Soprattutto quando non è tutto in regola. Insomma, vederlo fu una tragedia davanti alla tragedia, ma siccome tutti i film in costume mi attraggono come una calamita, ieri sera mi sono detta "toh, mi guardo solo la prima parte, quella bella, poi spengo o cambio canale". E così ho fatto.
Non è servito a nulla. Spenta la tv a metà film, ho continuato a ricordare tutta la seconda parte, scoprendo di avere una memoria bella tosta quando si tratta di scene drammatiche (sono passati quasi dieci anni, mica uno), ho rivissuto le emozioni di allora, mi ci sono trovata dentro fino al collo, e perdipiù in camera con la luce spenta e nemmeno Amy che mi distraesse (mai fidarsi dei gatti, sono tra i piedi quando gli comoda ma quando serve se la svignano). I pensieri sono volati ovunque, sfiorando l'attacco di panico quando ho iniziato a pensare alla morte.
Insomma, non ho dormito. Anzi, ho dormito da mezzanotte all'una e dalle quattro alle sei. Alle sei si è svegliato PRMF, che preso da un brutto sogno era convinto di aver fatto la cacca nel letto, cosa per lui estremamente schifevole più del vomito. E quando sei sveglia alle sei che fai, non ti riaddormenti... Sono scesa a fare quattro crocette finchè mio figlio non si è di nuovo svegliato, stavolta definitivamente, alle sette.La prossima volta mi butto a colpo sicuro per la trecentomilionesima volta su "Sissi". Tanto zucchero, costumi a sfinimento e niente brutte scene. A costo di farmi prendere in giro dai ragni sul soffitto. Uno deve pur sopravvivere...
Succede che ieri sera ho voluto a tutti i costi rivedere il film "TITANIC", l'ultimo, quello con Di Caprio (che a dirla tutta secondo me è bellissima in quel film Kate Winslet, ma anche lui non è da buttare dai. Avere sempre una faccina da adolescente in sempiterno non è da tutti). Comunque. La prima volta che vidi quel film fu con il mio ex fidanzato nonchè attuale marito, la situazione era particolare (il periodo in cui la nostra storia era "tesa", ma non mi va di raccontarla ora). Ricordo che al cinema piansi fino all'ultima lacrima, un po' peril film, un po' per altre cose, perchè si sa, in certi momenti - dicesi innamoramento - si è particolarmente vulnerabili emotivamente. Soprattutto quando non è tutto in regola. Insomma, vederlo fu una tragedia davanti alla tragedia, ma siccome tutti i film in costume mi attraggono come una calamita, ieri sera mi sono detta "toh, mi guardo solo la prima parte, quella bella, poi spengo o cambio canale". E così ho fatto.
Non è servito a nulla. Spenta la tv a metà film, ho continuato a ricordare tutta la seconda parte, scoprendo di avere una memoria bella tosta quando si tratta di scene drammatiche (sono passati quasi dieci anni, mica uno), ho rivissuto le emozioni di allora, mi ci sono trovata dentro fino al collo, e perdipiù in camera con la luce spenta e nemmeno Amy che mi distraesse (mai fidarsi dei gatti, sono tra i piedi quando gli comoda ma quando serve se la svignano). I pensieri sono volati ovunque, sfiorando l'attacco di panico quando ho iniziato a pensare alla morte.
Insomma, non ho dormito. Anzi, ho dormito da mezzanotte all'una e dalle quattro alle sei. Alle sei si è svegliato PRMF, che preso da un brutto sogno era convinto di aver fatto la cacca nel letto, cosa per lui estremamente schifevole più del vomito. E quando sei sveglia alle sei che fai, non ti riaddormenti... Sono scesa a fare quattro crocette finchè mio figlio non si è di nuovo svegliato, stavolta definitivamente, alle sette.La prossima volta mi butto a colpo sicuro per la trecentomilionesima volta su "Sissi". Tanto zucchero, costumi a sfinimento e niente brutte scene. A costo di farmi prendere in giro dai ragni sul soffitto. Uno deve pur sopravvivere...
1 commento:
Io non ho rivisto Titanic perchè sono come te...ho preferito rivedere il film su Italia Uno Mamma ho perso il morbillo con i miei figli...Buon lunedì di festa!
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