sabato 20 dicembre 2008

Un problema di coerenza

Sono anni che non mi accosto al sacramento della Confessione. Sarebbe ora di andarci, sono giorni che ci penso, ma c'è qualcosa che mi trattiene e non riuscivo a capire cosa, fino a pochi istanti fa.
La Confessione prevede che uno faccia un esame di coscienza, scovi le magagne che ha combinato nei meandri della sua memoria, si penta di averli fatti, si confessi e si riproponga di non farli più.
Appunto, si riproponga di non farli più.
Ecco il problema.
Di quello che faccio sono convinta, quindi che pentimento del cavolo sarebbe...
Meglio che rinvii.
Solo mi dispiacerebbe lasciar passare anche queste Feste senza un minimo di "quel che si dice" per un cristiano.
Ah, astenersi dal commentare sulla misericordia di Dio eccetera eccetera, grazie. Il motivo lo so io.

2 commenti:

LauraGDS ha detto...

credo che la religione con i suoi rituali sia solo un invenzione umana. Sentirsi in pace con ciò che tu credi essere dio (e lo scrivo minuscolo per abbracciare tutte le ideologie possibili senza imporre quella che lo vuole scritto in maiuscolo) è una questione tra te e lui o lei senza preti messe confessioni e quant'altro di mezzo.

fiocco72 ha detto...

Ho problemi con il pc a casa, dunque ti faccio ora dall'ufficio, tantissimi auguri di buone feste. Buon Natale e buon 2009. Un abbraccio.