"Oggi sono... viscida, perfida, acida come...".
"Strano, non è da te".
Non è da me? Ah, vero, non ci vediamo da ventitrè anni, ovvio che la pensi così. Perchè di me ti è rimasta l'immagine della tredicenne goffa, timida, introversa, sempre gentile e molto insicura, mai sgarbata e sempre educata. Peccato che di anni ora ne abbia trentasei, di acqua sotto ai ponti ne sia passata una quantità incalcolabile, e quest'acqua altro non ha fatto che modellare le rive a suo piacimento cambiandone un po' i tratti. Ma tu, di te che ricordo solo il nome, il viso e il tono di voce, chi sei veramente? Perchè anche tu sei cambiata, ne sono certa, anche se nella foto ti è rimasto il sorriso che ricordavo, e che è identico a quello che mostravi nella foto di classe del... 1985.
Ci sono ancora persa dentro, lo ammetto, forse sempre meno ma ci sono ancora persa. E sto scoprendo il bello e il brutto di ritrovare su Facebook i compagni di scuola delle medie, i vecchissimi amici che tanto amici ora non sono più, e altre persone. Il bello è che ti senti tornare ragazzina, e scopri che anche gli altri ti ricordano chi più chi meno volentieri, e il brutto... è che davvero non ci si conosce più. Gli anni passano e la gente cambia. Soprattutto da quando sei adolescente e il tuo problema più grosso è quello di riuscire a prendere un sei in storia, a quando sei una donna sposata con famiglia, mutuo (e gatti) al seguito dove il tuo problema più grosso è... vabbè, lasciamo perdere. Diciamo "quando il tuo problema più grosso è riuscire a risolvere tutte le noie sapendo che non ci sono più mamma e papà che le risolvono per te". E qui mi fermo.
Che poi. Tanta foga per ritrovarsi, che bello che bello, e poi... e poi? E poi tutto lascia il tempo che trova, perchè ho l'impressione che dal passato quello che si è potuto trarre si è già tratto, di nuovo non si costruisce più nulla se non guardando avanti e lasciando ai ricordi il giusto posto. Si imparano lezioni di vita, concetti utili al futuro, ma se per tanti anni ci si è persi di vista... non è che poi ora il ritrovarsi faccia tutta sta gran differenza, ammettiamolo. Fa piacere fare quattro chiacchiere ogni tanto con chi non senti da una vita, ma poi... muore lì.
Nel frattempo ho constatato con enorme piacere che non sono l'unica trentaseienne inebetita che perde il suo tempo a giocare a Pet Society, facendo muovere un pupazzetto che nemmeno piega le braccia come invece faceva la Barbie, dipinto con colori decisamente improbabili, guadagnando monetine e riempiendo la casetta del cosino di ogni cavolata possibile e immaginabile. Sarà l'effetto "ti ricordi quando si giocava col Fiammiferino?".
Altro che Nintendo DS.
"Strano, non è da te".
Non è da me? Ah, vero, non ci vediamo da ventitrè anni, ovvio che la pensi così. Perchè di me ti è rimasta l'immagine della tredicenne goffa, timida, introversa, sempre gentile e molto insicura, mai sgarbata e sempre educata. Peccato che di anni ora ne abbia trentasei, di acqua sotto ai ponti ne sia passata una quantità incalcolabile, e quest'acqua altro non ha fatto che modellare le rive a suo piacimento cambiandone un po' i tratti. Ma tu, di te che ricordo solo il nome, il viso e il tono di voce, chi sei veramente? Perchè anche tu sei cambiata, ne sono certa, anche se nella foto ti è rimasto il sorriso che ricordavo, e che è identico a quello che mostravi nella foto di classe del... 1985.
Ci sono ancora persa dentro, lo ammetto, forse sempre meno ma ci sono ancora persa. E sto scoprendo il bello e il brutto di ritrovare su Facebook i compagni di scuola delle medie, i vecchissimi amici che tanto amici ora non sono più, e altre persone. Il bello è che ti senti tornare ragazzina, e scopri che anche gli altri ti ricordano chi più chi meno volentieri, e il brutto... è che davvero non ci si conosce più. Gli anni passano e la gente cambia. Soprattutto da quando sei adolescente e il tuo problema più grosso è quello di riuscire a prendere un sei in storia, a quando sei una donna sposata con famiglia, mutuo (e gatti) al seguito dove il tuo problema più grosso è... vabbè, lasciamo perdere. Diciamo "quando il tuo problema più grosso è riuscire a risolvere tutte le noie sapendo che non ci sono più mamma e papà che le risolvono per te". E qui mi fermo.
Che poi. Tanta foga per ritrovarsi, che bello che bello, e poi... e poi? E poi tutto lascia il tempo che trova, perchè ho l'impressione che dal passato quello che si è potuto trarre si è già tratto, di nuovo non si costruisce più nulla se non guardando avanti e lasciando ai ricordi il giusto posto. Si imparano lezioni di vita, concetti utili al futuro, ma se per tanti anni ci si è persi di vista... non è che poi ora il ritrovarsi faccia tutta sta gran differenza, ammettiamolo. Fa piacere fare quattro chiacchiere ogni tanto con chi non senti da una vita, ma poi... muore lì.
Nel frattempo ho constatato con enorme piacere che non sono l'unica trentaseienne inebetita che perde il suo tempo a giocare a Pet Society, facendo muovere un pupazzetto che nemmeno piega le braccia come invece faceva la Barbie, dipinto con colori decisamente improbabili, guadagnando monetine e riempiendo la casetta del cosino di ogni cavolata possibile e immaginabile. Sarà l'effetto "ti ricordi quando si giocava col Fiammiferino?".
Altro che Nintendo DS.
12 commenti:
il motivo per cui ho lasciato lì, senza contattarli, i (pochi) ex compagni di scuola che ho trovato in faccialibro. Se ci siam persi di vista ci sarà un motivo e non credo che ritrovarsi su una piattaforma virtuale possa cambiare qualcosa!
il bello di Facebook è e rimane Pet Society!!! poche balle ;)
e comunque, la chiacchierata nata sul tuo "oggi sono acida come..." è stata bellissima! Io quel giorno avevo gente davanti per un contratto di telefonia e ogni tanto guardando lo schermo ghignavo perchè vedevo il susseguirsi di battute nelle email...
il resto, il passato è passato: al limite avrai una possibilità di chiedere a chi non senti da una vita come sta. forse riuscirai a riprendere il dialogo con chi hai perso più per caso che per disinteresse. ma niente di più. ed è normale così.
e la frase commento che citi tu... non ti ricorda quando per strada incontri qualcuno che non vedi da una vita e ti guarda con un sorriso-paresi in volto dicendo "cavoli! non sei cambiata per niente! sei sempre tu!!"... anche in quei casi mi viene da dire "che c....o ne sai tu?"
il bello di Facebook è e rimane Pet Society!!! poche balle ;)
e comunque, la chiacchierata nata sul tuo "oggi sono acida come..." è stata bellissima! Io quel giorno avevo gente davanti per un contratto di telefonia e ogni tanto guardando lo schermo ghignavo perchè vedevo il susseguirsi di battute nelle email...
il resto, il passato è passato: al limite avrai una possibilità di chiedere a chi non senti da una vita come sta. forse riuscirai a riprendere il dialogo con chi hai perso più per caso che per disinteresse. ma niente di più. ed è normale così.
e la frase commento che citi tu... non ti ricorda quando per strada incontri qualcuno che non vedi da una vita e ti guarda con un sorriso-paresi in volto dicendo "cavoli! non sei cambiata per niente! sei sempre tu!!"... anche in quei casi mi viene da dire "che c....o ne sai tu?"
Feisbuk è Feisbuk! alla fine ci caschiamo un po' tutti... perchè alla fine fa curiosità da matti riuscire a vedere come i tuoi amici sono diventati, come sono cambiati nel tempo...
E ora con sta pet society mi hai fatto proprio incuriosire.... AIUTO!!!! :-))
Feisbuk è Feisbuk! alla fine ci caschiamo un po' tutti... perchè alla fine fa curiosità da matti riuscire a vedere come i tuoi amici sono diventati, come sono cambiati nel tempo...
E ora con sta pet society mi hai fatto proprio incuriosire.... AIUTO!!!! :-))
mi ci ero iscritta e mi ci sono tolta, visto che l'ho considerato altamente inutile....sarà, ma preferisco una telefonata a certe finzioni.
Roberta
mi ci ero iscritta e mi ci sono tolta, visto che l'ho considerato altamente inutile....sarà, ma preferisco una telefonata a certe finzioni.
Roberta
Io sono stata contattata da alcuni compagni delle elementari. Ci siamo detti cosa facciamo nella vita e la cosa è finita lì. Credo nessuno pretenda di ricostruire un rapporto tramite Facebook. Si tratta di flashback del passato che credo non facciano male a nessuno. Anzi. Io invece ho contattato un'amica con la quale negli ultimi anni ci siamo perse di vista e dallo scambio di battute ho capito immediatamente il perchè lentamente avessimo smesso di vederci!
credo di essere l'unico, a questo punto, a non essere ancora caduto nella trappola di facebook. Tutti i miei amici mi tentano, mi esortano, mi spingono, mi tirano. Ne parla il TG. Ne parlano perfino genitori e parenti. Ma io no. Non ci sto. A questo punto ne faccio una questione di (stupido) orgoglio.
-Pettinalabbra-
credo di essere l'unico, a questo punto, a non essere ancora caduto nella trappola di facebook. Tutti i miei amici mi tentano, mi esortano, mi spingono, mi tirano. Ne parla il TG. Ne parlano perfino genitori e parenti. Ma io no. Non ci sto. A questo punto ne faccio una questione di (stupido) orgoglio.
-Pettinalabbra-
@Pettinalabbra: nessuno ti ci obbliga...
Si sono d'accordo: la cosa migliore è Pet Society. Tranquilla: ho 35 anni e mi ci perdo beatamente...
Posta un commento