martedì 23 marzo 2010
Savolta è un po' troppo, deliri da asilo
Posso capire, perchè mia madre me lo diceva sempre quando ero bambina, che se un bambino non si sporca il più delle volte significa che non si è divertito. Per questo con il Power non sono mai stata rigida sullo sporcarsi, e non ho mai fatto storie quando mi tornava a casa dall'asilo con i pantaloni colorati o le scarpe insabbiate. Ci mancherebbe.
Posso anche capire che le maestre hanno tanti bambini da guardare, e non possono star lì a controllare pelo per pelo quello che ogni bambino fa o dice mentre giocano scorrazzando in giardino. Nessuno è un mago dopotutto.
Oggi però vi giuro che quando il Power è tornato dall'asilo e l'ho visto scendere dall'auto mi ci sono voluti un paio di minuti prima di riuscire a dire qualcosa, anche un semplice "ciao amore".
Scusate, ma con tutto il rispetto che va dato alla spontaneità dei bambini nell'esprimersi giocando, a tutto c'è un limite, e io credo- mi auguro che non sia passato di moda il concetto di "rispetto per quello che si ha addosso". Che non vuol dire tornare a casa lindi e pinti, come appena usciti dalla lavanderia, ma un minimo decenti si. E magari con le scarpe intere e non ridotte a brandelli.
Oggi il Power è tornato a casa con una CROSTA (e quando dico crosta è proprio crosta) di sabbia alta mezzo centimetro attaccata a tre quarti dei pantaloni, nonchè le scarpe (quelle che erano rimaste portabili dopo che già il primo paio è stato fatto fuori nei primi tre mesi di asilo, ecco queste sono durate due settimane) completamente erose dai sassi SULLA PARTE SOPRA. E non si creda che a marzo io mandi il Power all'asilo con le scarpette di tela.
Ora, io non sono una maestra e di metodi educativi conosco solo quelli che imparo giorno per giorno sulla pelle della mia famiglia, un po' ricavata dall'esperienza, un po' a naso, un po' leggendo qua e là. Non mi ritengo certo un luminare sull'educazione.
Ma non mi chiamo nemmeno Paperon dè Paperoni che ha il deposito di monetine da cui attingere, tantomeno voglio che mio figlio creda che i soldi crescano sugli alberi. Neppure vorrei che gli rimanesse in testa il concetto che chissenefrega, tanto poi la mamma quello che non mi riesce a lavare (lavare? Facciamo lavorare di carta abrasiva che è più realistico) mi ricompra, tanto ha la cartina magica (leggi bancomat) quindi diamoci dentro. Al diavolo il rispetto per le mie cose.
Per farla breve (dopo che ho scritto cinquantasette righe) ho il sospetto che stavolta le maestre sentiranno una Mamigà un po'-tanto incavolata.
Perchè GAT-SO, SE LA SABBIERA ERA BAGNATA, COSTAVA TANTO LASCIARLA CHIUSA FINCHE' NON SI FOSSE ASCIUGATA? CHE I BAMBINI SE NON CI ANDAVANO DENTRO PER TRE GIORNI COSA SUCCEDEVA, MORIVANO DI TEDIO? ECCHECCAVOLO!
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18 commenti:
dura impresa la tua, però secomdo me fai bene a farti sentire, perlomeno non succederà un'altra volta (o almeno si spera)
dura impresa la tua, però secomdo me fai bene a farti sentire, perlomeno non succederà un'altra volta (o almeno si spera)
Sacrosantissime parole le tue!!!!!!!
Sacrosantissime parole le tue!!!!!!!
Hai ragione a non tacere, in questi casi le maestre debbono capire che a loro non tutto è permesso solo perchè tengono i bambini 8 ore al giorno.Come è faticoso per loro lavorare e guadagnarsil a pagnotta, lo è anche per i genitori dei bambini. Che non si credano che i genitori dei bambini, mentre loro li stanno accudendo (?) stiano sollazzandosi nelle hammam
Hai ragione a non tacere, in questi casi le maestre debbono capire che a loro non tutto è permesso solo perchè tengono i bambini 8 ore al giorno.Come è faticoso per loro lavorare e guadagnarsil a pagnotta, lo è anche per i genitori dei bambini. Che non si credano che i genitori dei bambini, mentre loro li stanno accudendo (?) stiano sollazzandosi nelle hammam
Hai ragione a tutto c'è un limite, va bene sporcarsi e giocare, ma non bisogna mai eccedere...
Hai ragione a tutto c'è un limite, va bene sporcarsi e giocare, ma non bisogna mai eccedere...
Io, lo scorso anno, lasciai una maglietta del cinquenne nell'armadietto del compagno di classe che l'aveva scambiata per un foglio di carta da riempire in ogni minimo spazio coi pennarelli. Su suggerimento della maestra e con grande arrabbiatura della di lui mamma. Però, da quella volta, hanno sempre scritto e disegnato sulla carta.Roberta
Io, lo scorso anno, lasciai una maglietta del cinquenne nell'armadietto del compagno di classe che l'aveva scambiata per un foglio di carta da riempire in ogni minimo spazio coi pennarelli. Su suggerimento della maestra e con grande arrabbiatura della di lui mamma. Però, da quella volta, hanno sempre scritto e disegnato sulla carta.Roberta
Mio marito, che era un teppistello, portava a casa borse e borse di cose da rattoppare, rammmandare, bottoni da riattaccare..... Fagli un sacchettino delle cose da lavare e portalo alle maestre!!!!
Mio marito, che era un teppistello, portava a casa borse e borse di cose da rattoppare, rammmandare, bottoni da riattaccare..... Fagli un sacchettino delle cose da lavare e portalo alle maestre!!!!
Ma da dove vengono 'ste maestre? dalla scuola del "lascia che si esprimano a tutti i costi?".nemmeno io accetto che facciano di tutto e di più! a tutto c'è un limite è vero! proprio perchè devono rendersi conto anche loro che le cose vanno rispettate in quanto i soldi non crescono sugli alberi e noi genitori ci facciamo il culo per guadagnarli!!!! ma hanno figli 'ste qua?Fai bene ad arrabbiarti!!! e diglielo pure in faccia!! ma guarda che roba!Baci!!
Ma da dove vengono 'ste maestre? dalla scuola del "lascia che si esprimano a tutti i costi?".nemmeno io accetto che facciano di tutto e di più! a tutto c'è un limite è vero! proprio perchè devono rendersi conto anche loro che le cose vanno rispettate in quanto i soldi non crescono sugli alberi e noi genitori ci facciamo il culo per guadagnarli!!!! ma hanno figli 'ste qua?Fai bene ad arrabbiarti!!! e diglielo pure in faccia!! ma guarda che roba!Baci!!
capisco benissimo la tua arrabbiatura e la condivido, io ho una nipote che fa la maestra d'asilo ma noncredo che si permetta di mandare a casa i bambini in quello stato. Fatti sentire nei hai tutti i dirittiMarinella
capisco benissimo la tua arrabbiatura e la condivido, io ho una nipote che fa la maestra d'asilo ma noncredo che si permetta di mandare a casa i bambini in quello stato. Fatti sentire nei hai tutti i dirittiMarinella
@Lara: ottimo suggerimento, giuro ero tentata ieri di tornare all'asilo con i pantaloni in mano prima che chiudessero e sbatterglieli in viso, ma ha prevalso in me l'istinto del metterli in ammollo all'istante. La prossima volta, se dovesse accadere, mi lego le mani e provvedo.
@Lara: ottimo suggerimento, giuro ero tentata ieri di tornare all'asilo con i pantaloni in mano prima che chiudessero e sbatterglieli in viso, ma ha prevalso in me l'istinto del metterli in ammollo all'istante. La prossima volta, se dovesse accadere, mi lego le mani e provvedo.
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