giovedì 21 ottobre 2010

Power Ranger!



-Signora, con tutti i problemi che ha, oggi suo figlio ha anche messo le mani addosso a  una bambina. Siamo arrivati un po' troppo in là! Qui ci sono dei problemi seri, non va mica bene eh...

Questo mi diceva la maestra, sempre la stessa (ma capita sempre a lei? Cos'è, una overdose di extra-sphyga ogni mattina a colazione?), circa più o meno una settimana fa, con aria grave e come al solito con un tono che ti fa sentire piiiiiiiiccola piccola e al posto sbagliato, e io ci ho filato sopra per un tre o quattro giorni buoni chiedendomi:




  • A- dove ho sbagliato (ma è la classica domanda che si fanno tutte le mamme di fronte a qualsiasi cavolata combinino, non c'è rimedio).


  • B- se ho sprecato il fiato ogni volta che ho spiegato al Power che mettersi le mani addosso non è un modo per risolvere i problemi, semmai per crearne di nuovi (un occhio nero quando va bene, la ipotetica scazzottata tra i relativi padri nella peggiore delle ipotesi).


  • C- come cavolo faccio a guardare in faccia la mamma della suddetta bambina il sabato mattina quando a portarla a scuola ci viene lei. E poi, le avrà fatto male?


  • D- ma proprio con la figlia del miglior pasticcere del paese doveva prendersela? La bambina con le lentiggini, gli occhi azzurri e i capelli neri coi codini, senza i denti davanti, di cui Papigà è innamorato oltre che essere innamorato delle mani del suo papà?


  • E- e adesso?Non ne avevamo già abbastanza? Era necessario? E ora che faccio? Come mi comporto? Mica mi manderanno l'assistente sociale?




Mi sono arrovellata su questa cosa per qualche giorno, perchè insomma, è stato un colpo all'orgoglio non indifferente. Il Power in quasi quattro anni di asilo non era mai ricorso alle mani per risolvere una questione, MAI, era abituato a cambiare strada quando vedeva due compagni che si azzuffavano, o a rivolgersi alla maestra quando il problema che aveva da risolvere non si risolveva in altra maniera. E comunque con tutti i guai che ci ritroviamo già di nostro, questo non fa che appesantire il carico.

Fatto sta che sabato ho appunto incontrato la mamma di G., la piccola vittima, a cui mi sono avvicinata subito per scusarmi e blablabla. Che mi ha risposto?
-Ah ma fa niente guarda, mia figlia la conosci, è un maschiaccio, è abituata a prenderle dai maschi, perchè provoca. Lei ci gioca assieme, fa i dispetti, loro reagiscono, e avanti così. Non ci faccio nemmeno più caso. Giusto ieri ha menato altri due bambini perchè la prendevano in giro, mi ha detto "eh, dicevano che ho le gambe corte"...



Ah.

Vabbè.




Questo non giustifica il comportamento di mio figlio, ci mancherebbe, nè alleggerisce il carico. Non si fa, punto e basta.

Però stamattina all'entrata della scuola, dopo averlo salutato, mi sono allontanata ad osservarlo. Lui come ha trovato i suoi amici si sono salutati con pacche sulla schiena, tirate di zaino e via di seguito, ridendo come matti tutti assieme. E ho pensato due cose.

Primo: mio figlio si è ambientato finalmente a scuola.

Secondo: evidentemente è un atteggiamento proprio dei maschietti essere così "fisici" nel rapportarsi tra loro, nel male ma anche nel bene. Per me è una novità, nel senso che non avendo altri figli non ho termini di paragone, io da bambina non avevo questo modo di relazionarmi con le mie compagne, e infine il Power non ha mai dimostrato così tanta confidenza con i suoi compagni prima d'ora. Per questo quando le maestre me lo hanno messo giù come un grave problema (vabbè) mi sono spaventata parecchio, manco parlassero di un alieno. Ma io non lo vedo così grave, o perlomeno, non lo vedo più così strano.

Sono giunta alla conclusione che per i maschietti è una cosa naturale usare il corpo per comunicare tra di loro, ma in maniera molto esplicita. E in fin dei conti, se ci pensiamo bene, sarà sbagliato, ma tra di loro dopo la scazzottata i problemi sono risolti, tornano a giocare a pallone o a tirare castagne secche alle bambine nel cortile.
Ma vi ricordate tra bambine che macello? Ricatti con le figurine doppie, prese in giro per gli occhiali o i denti storti, mine ai sensi di colpa, dispetti vari fatti sotto al banco, vari periodi di "con te non ci parlo più", ruberie di fidanzatini o pseudo tali, sparlarci alle spalle facendoci i sorrisini davanti... Tra bambine (quelle che non erano maschiacci ovviamente) era una cosa abominevole, si minava all'intimo, si tirava alla lunga, non ci si parlava per settimane, ogni cosa diventava epica, storica, si facevano le soap opera in miniatura con gli scambi di amiche per la pelle, che se potevano scorticarsela tra loro quella pelle lo facevano anche nel sonno!
Tra maschi no, i maschi si pestano: un occhio nero, uno strappo alla sciarpa e un livido sul sedere e via, si corre! Finisce lì, amici come prima. Certo, entro certi limiti, non va avallato questo modo di stare assieme, non è il caso di farsi male più del necessario, ma suvvia...

E allora si, maestra, prendo nota, mio figlio ha iniziato a usare le mani per mettere a posto le questioni spinose, prendo nota e gli do una bella lavata di testa, affronteremo l'argomento con calma e cercheremo di rimediare, ma non facciamone un dramma, per carità. Credo che sia solo un sintomo molto eclatante che mio figlio è un bambino normale, in fondo. No?

60 commenti:

utente anonimo ha detto...

certo, come no... e' "normale" in una societa' dove ai maschi si insegna che per essere "macho" bisogna alzare le mani, risolvere i conflitti in maniera violenta e alle femmine si insegna a stare zitte e buone anche se vengono prese in giro, perche' senno' se reagiscono ,"provocano"...

Certo come no... infatti i figli di questa mentalita' sono quelli che poi da grandicelli pensano sia normale dare un pugno in faccia ad una donna per strada perche' aveva "alzato troppo la cresta".  Complimenti per i valori che trasmettete ai vostri figli...  Questo e' il genere di societa' in cui volete che crescano?  Io non credo.

Aggiungo un'altra cosa, in caso tu pensassi che non capisco i guai che stai passando.  Sono la figlia di una donna che si e' ammalata di cancro al seno quando ero ragazzina.  Ora, come se non bastasse, ne sono malata anche io, quindi capisco bene sia il punto di vista di tuo figlio, che il tuo.  Pero' non deve diventare una giustificazione per tutto.  Io non me la sono presa con nessuno, ne' sono diventata aggressiva quando mia madre si e' ammalata, anche se so bene che non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo.  Pero' forse tuo figlio sta soffrendo anche per altri motivi.  Magari gli farebbe bene parlarne con uno psicologo.

Cara Mamiga', mi spiace per tutti i problemi che hai e non vorrei che prendessi questo mio commento in maniera sbagliata.  E' solo che credo che credo fermamente che certi comportamenti vadano capiti e risolti prima che possano degenerare.  Perche' se un bambino e' aggressivo, e' perche' sta soffrendo e la sofferenza di un bambino non va presa alla leggera.
Un saluto,
Simona 

utente anonimo ha detto...

certo, come no... e' "normale" in una societa' dove ai maschi si insegna che per essere "macho" bisogna alzare le mani, risolvere i conflitti in maniera violenta e alle femmine si insegna a stare zitte e buone anche se vengono prese in giro, perche' senno' se reagiscono ,"provocano"...

Certo come no... infatti i figli di questa mentalita' sono quelli che poi da grandicelli pensano sia normale dare un pugno in faccia ad una donna per strada perche' aveva "alzato troppo la cresta".  Complimenti per i valori che trasmettete ai vostri figli...  Questo e' il genere di societa' in cui volete che crescano?  Io non credo.

Aggiungo un'altra cosa, in caso tu pensassi che non capisco i guai che stai passando.  Sono la figlia di una donna che si e' ammalata di cancro al seno quando ero ragazzina.  Ora, come se non bastasse, ne sono malata anche io, quindi capisco bene sia il punto di vista di tuo figlio, che il tuo.  Pero' non deve diventare una giustificazione per tutto.  Io non me la sono presa con nessuno, ne' sono diventata aggressiva quando mia madre si e' ammalata, anche se so bene che non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo.  Pero' forse tuo figlio sta soffrendo anche per altri motivi.  Magari gli farebbe bene parlarne con uno psicologo.

Cara Mamiga', mi spiace per tutti i problemi che hai e non vorrei che prendessi questo mio commento in maniera sbagliata.  E' solo che credo che credo fermamente che certi comportamenti vadano capiti e risolti prima che possano degenerare.  Perche' se un bambino e' aggressivo, e' perche' sta soffrendo e la sofferenza di un bambino non va presa alla leggera.
Un saluto,
Simona 

utente anonimo ha detto...

certo, come no... e' "normale" in una societa' dove ai maschi si insegna che per essere "macho" bisogna alzare le mani, risolvere i conflitti in maniera violenta e alle femmine si insegna a stare zitte e buone anche se vengono prese in giro, perche' senno' se reagiscono ,"provocano"...

Certo come no... infatti i figli di questa mentalita' sono quelli che poi da grandicelli pensano sia normale dare un pugno in faccia ad una donna per strada perche' aveva "alzato troppo la cresta".  Complimenti per i valori che trasmettete ai vostri figli...  Questo e' il genere di societa' in cui volete che crescano?  Io non credo.

Aggiungo un'altra cosa, in caso tu pensassi che non capisco i guai che stai passando.  Sono la figlia di una donna che si e' ammalata di cancro al seno quando ero ragazzina.  Ora, come se non bastasse, ne sono malata anche io, quindi capisco bene sia il punto di vista di tuo figlio, che il tuo.  Pero' non deve diventare una giustificazione per tutto.  Io non me la sono presa con nessuno, ne' sono diventata aggressiva quando mia madre si e' ammalata, anche se so bene che non tutti i bambini reagiscono allo stesso modo.  Pero' forse tuo figlio sta soffrendo anche per altri motivi.  Magari gli farebbe bene parlarne con uno psicologo.

Cara Mamiga', mi spiace per tutti i problemi che hai e non vorrei che prendessi questo mio commento in maniera sbagliata.  E' solo che credo che credo fermamente che certi comportamenti vadano capiti e risolti prima che possano degenerare.  Perche' se un bambino e' aggressivo, e' perche' sta soffrendo e la sofferenza di un bambino non va presa alla leggera.
Un saluto,
Simona 

Mamiga ha detto...

No Simona, non ci siamo. Nessuno ha insegnato a mio figlio a usare le mani, nessuno ha mai detto che sia giusto, se leggi BENE il post io non approvo questo comportamento. E se non mi sono sufficientemente spiegata ci riprovo.
Ho detto che è normale, che ce l'hanno nella natura, e nell'ultima frase ho scritto anche che bisogna risolverlo.
Ma poi scusa, non mi sembra di giustificare mio figlio in nessun modo, tantomeno con i problemi che abbiamo, non accetto una critica simile perchè proprio NON L'HO SCRITTO. Secondo me hai completamente travisato quello che hai letto, e ti consiglio di rileggerlo con calma.

Mamiga ha detto...

No Simona, non ci siamo. Nessuno ha insegnato a mio figlio a usare le mani, nessuno ha mai detto che sia giusto, se leggi BENE il post io non approvo questo comportamento. E se non mi sono sufficientemente spiegata ci riprovo.
Ho detto che è normale, che ce l'hanno nella natura, e nell'ultima frase ho scritto anche che bisogna risolverlo.
Ma poi scusa, non mi sembra di giustificare mio figlio in nessun modo, tantomeno con i problemi che abbiamo, non accetto una critica simile perchè proprio NON L'HO SCRITTO. Secondo me hai completamente travisato quello che hai letto, e ti consiglio di rileggerlo con calma.

Mamiga ha detto...

No Simona, non ci siamo. Nessuno ha insegnato a mio figlio a usare le mani, nessuno ha mai detto che sia giusto, se leggi BENE il post io non approvo questo comportamento. E se non mi sono sufficientemente spiegata ci riprovo.
Ho detto che è normale, che ce l'hanno nella natura, e nell'ultima frase ho scritto anche che bisogna risolverlo.
Ma poi scusa, non mi sembra di giustificare mio figlio in nessun modo, tantomeno con i problemi che abbiamo, non accetto una critica simile perchè proprio NON L'HO SCRITTO. Secondo me hai completamente travisato quello che hai letto, e ti consiglio di rileggerlo con calma.

Mamiga ha detto...

Aggiungo anche, tra l'altro, che non mi risulta che si picchino tra loro solo i bambini che hanno dei problemi particolari in casa. Ci si picchia anche tra fratelli, succede, capita, ma se tutti i bambini che hanno fatto una scazzottata in vita loro dovessero andare dallo psicologo gli ambulatori avrebbero la fila. Perchè di questo si tratta, di UNA scazzottata successa sulle scale della scuola, non di una abitudine. Pensaci.

Mamiga ha detto...

Aggiungo anche, tra l'altro, che non mi risulta che si picchino tra loro solo i bambini che hanno dei problemi particolari in casa. Ci si picchia anche tra fratelli, succede, capita, ma se tutti i bambini che hanno fatto una scazzottata in vita loro dovessero andare dallo psicologo gli ambulatori avrebbero la fila. Perchè di questo si tratta, di UNA scazzottata successa sulle scale della scuola, non di una abitudine. Pensaci.

Mamiga ha detto...

Aggiungo anche, tra l'altro, che non mi risulta che si picchino tra loro solo i bambini che hanno dei problemi particolari in casa. Ci si picchia anche tra fratelli, succede, capita, ma se tutti i bambini che hanno fatto una scazzottata in vita loro dovessero andare dallo psicologo gli ambulatori avrebbero la fila. Perchè di questo si tratta, di UNA scazzottata successa sulle scale della scuola, non di una abitudine. Pensaci.

LauraGDS ha detto...

Mamigà è ora di dare ciò che si merita a quella sesso priva della maestra.

Prendi il power, portalo da uno psicologo, fatevi 4 chiacchiere, dopodichè qauno lo psicologo ti dirà che il Power è un normalisismo bambino che sta vivendo solo una situazione difficile, glielo spiattelli possibilmente davanti ad altre maestre, ed insinui che ognuno ha il suo mestiere, lo psicologo aiuta a risolvere i problemi le maestre insegnano le materie. perchè tanto sta STR... ce l'avrà col Power per tutto il ciclo delle elementari.

LauraGDS ha detto...

Mamigà è ora di dare ciò che si merita a quella sesso priva della maestra.

Prendi il power, portalo da uno psicologo, fatevi 4 chiacchiere, dopodichè qauno lo psicologo ti dirà che il Power è un normalisismo bambino che sta vivendo solo una situazione difficile, glielo spiattelli possibilmente davanti ad altre maestre, ed insinui che ognuno ha il suo mestiere, lo psicologo aiuta a risolvere i problemi le maestre insegnano le materie. perchè tanto sta STR... ce l'avrà col Power per tutto il ciclo delle elementari.

LauraGDS ha detto...

Mamigà è ora di dare ciò che si merita a quella sesso priva della maestra.

Prendi il power, portalo da uno psicologo, fatevi 4 chiacchiere, dopodichè qauno lo psicologo ti dirà che il Power è un normalisismo bambino che sta vivendo solo una situazione difficile, glielo spiattelli possibilmente davanti ad altre maestre, ed insinui che ognuno ha il suo mestiere, lo psicologo aiuta a risolvere i problemi le maestre insegnano le materie. perchè tanto sta STR... ce l'avrà col Power per tutto il ciclo delle elementari.

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: arrivi tardi. Sorry.

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: arrivi tardi. Sorry.

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: arrivi tardi. Sorry.

utente anonimo ha detto...

Mamiga', l'ho letto il tuo post e anche molto bene, altrimenti non ti avrei scritto.  Ci mancherebbe altro, specialmente considerando la situazione in cui ti trovi.  Credo che dovresti rileggerlo anche tu.  Ho notato una contraddizione di fondo in quello che dici e questo mi ha spinto a scrivere.  Si, dici che gli farai la lavata di capo e che dici che non e' giusto quello che ha fatto.  Pero' allo stesso modo dici che e' "normale" tra maschi comportarsi cosi', giustificando in qualche modo il suo comportamento e implicando che i maschi sono cosi' "per natura"-cosa tra l'altro falsa, come e' stato provato da innumerevoli studi sociologici e antropologici che rivelano che siamo semplicemente il prodotto della societa' in cui viviamo.  Ci sono bambini/e tranquilli e bambini/e meno tranquilli/e. E non ha niente a che fare con l'essere maschi o femmine (come e' provato tra l'altro anche dalla bambina che citi nel tuo post).   Inoltre, alla fine, dici che tuo figlio ha "iniziato a usare le mani per mettere a posto le questioni spinose" e che la vedi come un "sintomo molto eclatante che tuo figlio e' un bambino normale".  E allora perche' mandarlo dallo psicologo?  E allora perche' fargli la lavata di testa?  E vorrei sottolineare che non ho in alcun modo implicato che gli sia stato "insegnato" a casa. Io stavo parlando in generale. 
Speravo la mia risposta non fosse presa come un attacco, come ti avevo detto prima.   Forse il messaggio era troppo breve e diretto, e quindi facilmente travisabile.  Pero' ho anche sottolineato che mi rendo conto di quello che sta passando e che ognuno ha il suo modo di reagire.  Quello che non mi andava giu' e' che tu abbia detto che e' normale tra maschi.  Non sono d'accordo.  Ho pensato ai miei nipotini che non vorrei mai fossero picchiati a scuola (o che picchiassero qualcuno), ho pensato al bambino di una mia amica che ha ricevuto una bastonata in testa da un altro bambino e l'hanno dovuto portare all'ospedale (sia lui che l'altro hanno 5 anni!!!).  Il fatto che succeda, NON vuol dire che sia "normale".  I comportamenti aggressivi sono purtroppo in aumento nelle scuole e non mi piace siano viste come delle "semplici scazzottate". 
Ognuno ha i suoi punti di vista. Tu hai il tuo e io il mio.  Sono semplicemente punti di vista differenti (o forse neanche troppo).  Il mio voleva essere uno spunto di riflessione.  Tutti qui.
Un abbraccio
Simona 

utente anonimo ha detto...

Mamiga', l'ho letto il tuo post e anche molto bene, altrimenti non ti avrei scritto.  Ci mancherebbe altro, specialmente considerando la situazione in cui ti trovi.  Credo che dovresti rileggerlo anche tu.  Ho notato una contraddizione di fondo in quello che dici e questo mi ha spinto a scrivere.  Si, dici che gli farai la lavata di capo e che dici che non e' giusto quello che ha fatto.  Pero' allo stesso modo dici che e' "normale" tra maschi comportarsi cosi', giustificando in qualche modo il suo comportamento e implicando che i maschi sono cosi' "per natura"-cosa tra l'altro falsa, come e' stato provato da innumerevoli studi sociologici e antropologici che rivelano che siamo semplicemente il prodotto della societa' in cui viviamo.  Ci sono bambini/e tranquilli e bambini/e meno tranquilli/e. E non ha niente a che fare con l'essere maschi o femmine (come e' provato tra l'altro anche dalla bambina che citi nel tuo post).   Inoltre, alla fine, dici che tuo figlio ha "iniziato a usare le mani per mettere a posto le questioni spinose" e che la vedi come un "sintomo molto eclatante che tuo figlio e' un bambino normale".  E allora perche' mandarlo dallo psicologo?  E allora perche' fargli la lavata di testa?  E vorrei sottolineare che non ho in alcun modo implicato che gli sia stato "insegnato" a casa. Io stavo parlando in generale. 
Speravo la mia risposta non fosse presa come un attacco, come ti avevo detto prima.   Forse il messaggio era troppo breve e diretto, e quindi facilmente travisabile.  Pero' ho anche sottolineato che mi rendo conto di quello che sta passando e che ognuno ha il suo modo di reagire.  Quello che non mi andava giu' e' che tu abbia detto che e' normale tra maschi.  Non sono d'accordo.  Ho pensato ai miei nipotini che non vorrei mai fossero picchiati a scuola (o che picchiassero qualcuno), ho pensato al bambino di una mia amica che ha ricevuto una bastonata in testa da un altro bambino e l'hanno dovuto portare all'ospedale (sia lui che l'altro hanno 5 anni!!!).  Il fatto che succeda, NON vuol dire che sia "normale".  I comportamenti aggressivi sono purtroppo in aumento nelle scuole e non mi piace siano viste come delle "semplici scazzottate". 
Ognuno ha i suoi punti di vista. Tu hai il tuo e io il mio.  Sono semplicemente punti di vista differenti (o forse neanche troppo).  Il mio voleva essere uno spunto di riflessione.  Tutti qui.
Un abbraccio
Simona 

utente anonimo ha detto...

Mamiga', l'ho letto il tuo post e anche molto bene, altrimenti non ti avrei scritto.  Ci mancherebbe altro, specialmente considerando la situazione in cui ti trovi.  Credo che dovresti rileggerlo anche tu.  Ho notato una contraddizione di fondo in quello che dici e questo mi ha spinto a scrivere.  Si, dici che gli farai la lavata di capo e che dici che non e' giusto quello che ha fatto.  Pero' allo stesso modo dici che e' "normale" tra maschi comportarsi cosi', giustificando in qualche modo il suo comportamento e implicando che i maschi sono cosi' "per natura"-cosa tra l'altro falsa, come e' stato provato da innumerevoli studi sociologici e antropologici che rivelano che siamo semplicemente il prodotto della societa' in cui viviamo.  Ci sono bambini/e tranquilli e bambini/e meno tranquilli/e. E non ha niente a che fare con l'essere maschi o femmine (come e' provato tra l'altro anche dalla bambina che citi nel tuo post).   Inoltre, alla fine, dici che tuo figlio ha "iniziato a usare le mani per mettere a posto le questioni spinose" e che la vedi come un "sintomo molto eclatante che tuo figlio e' un bambino normale".  E allora perche' mandarlo dallo psicologo?  E allora perche' fargli la lavata di testa?  E vorrei sottolineare che non ho in alcun modo implicato che gli sia stato "insegnato" a casa. Io stavo parlando in generale. 
Speravo la mia risposta non fosse presa come un attacco, come ti avevo detto prima.   Forse il messaggio era troppo breve e diretto, e quindi facilmente travisabile.  Pero' ho anche sottolineato che mi rendo conto di quello che sta passando e che ognuno ha il suo modo di reagire.  Quello che non mi andava giu' e' che tu abbia detto che e' normale tra maschi.  Non sono d'accordo.  Ho pensato ai miei nipotini che non vorrei mai fossero picchiati a scuola (o che picchiassero qualcuno), ho pensato al bambino di una mia amica che ha ricevuto una bastonata in testa da un altro bambino e l'hanno dovuto portare all'ospedale (sia lui che l'altro hanno 5 anni!!!).  Il fatto che succeda, NON vuol dire che sia "normale".  I comportamenti aggressivi sono purtroppo in aumento nelle scuole e non mi piace siano viste come delle "semplici scazzottate". 
Ognuno ha i suoi punti di vista. Tu hai il tuo e io il mio.  Sono semplicemente punti di vista differenti (o forse neanche troppo).  Il mio voleva essere uno spunto di riflessione.  Tutti qui.
Un abbraccio
Simona 

roberta67 ha detto...

Non condivido nè giustifico l'uso delle mani a nessun'età, per nessun motivo. Ma per quanto una cerchi di non dare esempi ritenuti cattivi, o si blinda i bambini in casa, in silenzio, senza tv, senza libri, senza pc oppure si spiega loro il perchè non si condivide certi comportamenti, nè per gioco nè sul serio.
Poi, tanto, li mandiamo a fare karate o judo e, a quell'età, non si spiega la filosofia che dovrebbe starci dietro (che - peraltro - non conosco): sempre arti marziali sono ma vengono vissute come combattimenti. Se non sono contraddizioni queste!
A Simona vorrei dire che è praticamente impossibile essere coerenti come sembrerebbe intendere lei: sono bambini che sfogano la loro competitività anche con colpi di zaino, spesso incoscienti delle conseguenze che potrebbero avere. Io facevo a botte (e sono femmina) coi miei compagni di classe e con mio fratello, spesso divido i miei figli maschi, ma solo poco prima che si facciano davvero male (si fa fatica a pulire il sangue dal divano). Ho la fortuna di non aver vissuto quello che state passando tu e Mamigà ma, nel mio piccolo, guai famigliari ci sono da una vita e mezza: forse giustifico erroneamente il comportamento dei miei figli o forse no e sono troppo severa, chi può dirlo? solo il tempo mi darà ragione. A volte, bisogna saper scegliere il male minore, si chiama compromesso.
 

roberta67 ha detto...

Non condivido nè giustifico l'uso delle mani a nessun'età, per nessun motivo. Ma per quanto una cerchi di non dare esempi ritenuti cattivi, o si blinda i bambini in casa, in silenzio, senza tv, senza libri, senza pc oppure si spiega loro il perchè non si condivide certi comportamenti, nè per gioco nè sul serio.
Poi, tanto, li mandiamo a fare karate o judo e, a quell'età, non si spiega la filosofia che dovrebbe starci dietro (che - peraltro - non conosco): sempre arti marziali sono ma vengono vissute come combattimenti. Se non sono contraddizioni queste!
A Simona vorrei dire che è praticamente impossibile essere coerenti come sembrerebbe intendere lei: sono bambini che sfogano la loro competitività anche con colpi di zaino, spesso incoscienti delle conseguenze che potrebbero avere. Io facevo a botte (e sono femmina) coi miei compagni di classe e con mio fratello, spesso divido i miei figli maschi, ma solo poco prima che si facciano davvero male (si fa fatica a pulire il sangue dal divano). Ho la fortuna di non aver vissuto quello che state passando tu e Mamigà ma, nel mio piccolo, guai famigliari ci sono da una vita e mezza: forse giustifico erroneamente il comportamento dei miei figli o forse no e sono troppo severa, chi può dirlo? solo il tempo mi darà ragione. A volte, bisogna saper scegliere il male minore, si chiama compromesso.
 

roberta67 ha detto...

Non condivido nè giustifico l'uso delle mani a nessun'età, per nessun motivo. Ma per quanto una cerchi di non dare esempi ritenuti cattivi, o si blinda i bambini in casa, in silenzio, senza tv, senza libri, senza pc oppure si spiega loro il perchè non si condivide certi comportamenti, nè per gioco nè sul serio.
Poi, tanto, li mandiamo a fare karate o judo e, a quell'età, non si spiega la filosofia che dovrebbe starci dietro (che - peraltro - non conosco): sempre arti marziali sono ma vengono vissute come combattimenti. Se non sono contraddizioni queste!
A Simona vorrei dire che è praticamente impossibile essere coerenti come sembrerebbe intendere lei: sono bambini che sfogano la loro competitività anche con colpi di zaino, spesso incoscienti delle conseguenze che potrebbero avere. Io facevo a botte (e sono femmina) coi miei compagni di classe e con mio fratello, spesso divido i miei figli maschi, ma solo poco prima che si facciano davvero male (si fa fatica a pulire il sangue dal divano). Ho la fortuna di non aver vissuto quello che state passando tu e Mamigà ma, nel mio piccolo, guai famigliari ci sono da una vita e mezza: forse giustifico erroneamente il comportamento dei miei figli o forse no e sono troppo severa, chi può dirlo? solo il tempo mi darà ragione. A volte, bisogna saper scegliere il male minore, si chiama compromesso.
 

utente anonimo ha detto...

Volevo rispondere all'altra Simona ma le hai già risposto tu.

Secondo me dobbiamo anche considerare che sono bambini di 6 anni e che probabilmente che possano far male con questi atteggiamenti ancora non se ne rendono conto, la mia bimba di 5 anni a volte fa male al fratellino, ma non per cattiveria ma perchè è forte fisicamente e non se ne rende conto, con questo non voglio dire che approvo che alzino le mani. 

So che a volte anche mio fratello si è azzuffato e non è uno che le cerca ma quando vedevano che veniva attaccato uno del loro gruppo da persone che sicuramente cercavano le risse allora mi sa che diventavano pericolosi, secondo te questo è da disapprovare? Sono contro la violenza ma anche contro l'indifferenza, quale dei due è il male peggiore?

certo non è il caso di bambini di 6 anni

il mio piccolo di quasi 3 anni l'altro giorno all'asilo ha spinto un compagno (l'ho visto io mica la maestra) ma povero l'altro l'ha stretto in un angolo e se considerate che comincia a parlare adesso ... è da sgridare?

Ciao

Simo P

utente anonimo ha detto...

Volevo rispondere all'altra Simona ma le hai già risposto tu.

Secondo me dobbiamo anche considerare che sono bambini di 6 anni e che probabilmente che possano far male con questi atteggiamenti ancora non se ne rendono conto, la mia bimba di 5 anni a volte fa male al fratellino, ma non per cattiveria ma perchè è forte fisicamente e non se ne rende conto, con questo non voglio dire che approvo che alzino le mani. 

So che a volte anche mio fratello si è azzuffato e non è uno che le cerca ma quando vedevano che veniva attaccato uno del loro gruppo da persone che sicuramente cercavano le risse allora mi sa che diventavano pericolosi, secondo te questo è da disapprovare? Sono contro la violenza ma anche contro l'indifferenza, quale dei due è il male peggiore?

certo non è il caso di bambini di 6 anni

il mio piccolo di quasi 3 anni l'altro giorno all'asilo ha spinto un compagno (l'ho visto io mica la maestra) ma povero l'altro l'ha stretto in un angolo e se considerate che comincia a parlare adesso ... è da sgridare?

Ciao

Simo P

utente anonimo ha detto...

Volevo rispondere all'altra Simona ma le hai già risposto tu.

Secondo me dobbiamo anche considerare che sono bambini di 6 anni e che probabilmente che possano far male con questi atteggiamenti ancora non se ne rendono conto, la mia bimba di 5 anni a volte fa male al fratellino, ma non per cattiveria ma perchè è forte fisicamente e non se ne rende conto, con questo non voglio dire che approvo che alzino le mani. 

So che a volte anche mio fratello si è azzuffato e non è uno che le cerca ma quando vedevano che veniva attaccato uno del loro gruppo da persone che sicuramente cercavano le risse allora mi sa che diventavano pericolosi, secondo te questo è da disapprovare? Sono contro la violenza ma anche contro l'indifferenza, quale dei due è il male peggiore?

certo non è il caso di bambini di 6 anni

il mio piccolo di quasi 3 anni l'altro giorno all'asilo ha spinto un compagno (l'ho visto io mica la maestra) ma povero l'altro l'ha stretto in un angolo e se considerate che comincia a parlare adesso ... è da sgridare?

Ciao

Simo P

utente anonimo ha detto...

La prossima volta guarda di parlare subito con il genitore in questione

ciao

Simo P

utente anonimo ha detto...

La prossima volta guarda di parlare subito con il genitore in questione

ciao

Simo P

utente anonimo ha detto...

La prossima volta guarda di parlare subito con il genitore in questione

ciao

Simo P

Mamiga ha detto...

@SimoP: ma si, lo ha fatto mio marito chiamando l'altro papà il giorno stesso, ricevendo la stessa risposta: che la figlia di solito inizia lei per prima, che si difende ma anche provoca, e via dicendo. Solo che per le maestre mio figlio è quello coi problemi in casa per cui ogni minima cosa è da prendere come un dramma. E da puntarci il dito contro.

Ma poi ragazze, ci rendiamo conto? A chi di noi non è capitato almeno una volta nella vita da bambini di azzuffarci con un compagno? Siamo finite dallo psicologo? Avevamo tutti situazioni brutte in casa? Siamo sincere, succede perchè è naturale, non è immediato per i bambini mettere ordine nelle cose ragionando, per quanto li educhi e glielo spieghi prima o poi la zuffa scappa, ma non è da farci un dramma, una questione di stato. Certo non è da avallare questo comportamento, non è da giustificare, NON VA BENE, ma non bisogna nemmeno pensare di avere un figlio psicotico solo perchè PER UNA VOLTA  ha mollato uno spintone a un compagno come invece vuole farmi intendere questa maestra! Ci si parla, glielo si spiega, si cerca di risolvere, si punisce se e come necessario, ma non è la fine del mondo! E come dice SimoP si parla di bambini di 6 anni, non di adolescenti invasati o di vandali, stiamo scherzando?  Giustificare non significa approvare, significa semplicemente capire che non lo fa con cattiveria, e per favore SMETTIAMOLA CON STA COSA CHE "FA COSI' PER I PROBLEMI CHE ABBIAMO IN CASA, BASTA!". Come Roberta dice, anche i suoi si picchiano o almeno ci provano, anche lei si azzuffava con suo fratello come io con il mio, le mie cugine lo facevano tra loro, succede!
Poi è logico, il Power pesa 30 chili contro la media dei 20 degli altri suoi compagni di classe, è alto una spanna più di loro, anche se vuole fargli una carezza bene o male va giù pesante!

Mamiga ha detto...

@SimoP: ma si, lo ha fatto mio marito chiamando l'altro papà il giorno stesso, ricevendo la stessa risposta: che la figlia di solito inizia lei per prima, che si difende ma anche provoca, e via dicendo. Solo che per le maestre mio figlio è quello coi problemi in casa per cui ogni minima cosa è da prendere come un dramma. E da puntarci il dito contro.

Ma poi ragazze, ci rendiamo conto? A chi di noi non è capitato almeno una volta nella vita da bambini di azzuffarci con un compagno? Siamo finite dallo psicologo? Avevamo tutti situazioni brutte in casa? Siamo sincere, succede perchè è naturale, non è immediato per i bambini mettere ordine nelle cose ragionando, per quanto li educhi e glielo spieghi prima o poi la zuffa scappa, ma non è da farci un dramma, una questione di stato. Certo non è da avallare questo comportamento, non è da giustificare, NON VA BENE, ma non bisogna nemmeno pensare di avere un figlio psicotico solo perchè PER UNA VOLTA  ha mollato uno spintone a un compagno come invece vuole farmi intendere questa maestra! Ci si parla, glielo si spiega, si cerca di risolvere, si punisce se e come necessario, ma non è la fine del mondo! E come dice SimoP si parla di bambini di 6 anni, non di adolescenti invasati o di vandali, stiamo scherzando?  Giustificare non significa approvare, significa semplicemente capire che non lo fa con cattiveria, e per favore SMETTIAMOLA CON STA COSA CHE "FA COSI' PER I PROBLEMI CHE ABBIAMO IN CASA, BASTA!". Come Roberta dice, anche i suoi si picchiano o almeno ci provano, anche lei si azzuffava con suo fratello come io con il mio, le mie cugine lo facevano tra loro, succede!
Poi è logico, il Power pesa 30 chili contro la media dei 20 degli altri suoi compagni di classe, è alto una spanna più di loro, anche se vuole fargli una carezza bene o male va giù pesante!

Mamiga ha detto...

@SimoP: ma si, lo ha fatto mio marito chiamando l'altro papà il giorno stesso, ricevendo la stessa risposta: che la figlia di solito inizia lei per prima, che si difende ma anche provoca, e via dicendo. Solo che per le maestre mio figlio è quello coi problemi in casa per cui ogni minima cosa è da prendere come un dramma. E da puntarci il dito contro.

Ma poi ragazze, ci rendiamo conto? A chi di noi non è capitato almeno una volta nella vita da bambini di azzuffarci con un compagno? Siamo finite dallo psicologo? Avevamo tutti situazioni brutte in casa? Siamo sincere, succede perchè è naturale, non è immediato per i bambini mettere ordine nelle cose ragionando, per quanto li educhi e glielo spieghi prima o poi la zuffa scappa, ma non è da farci un dramma, una questione di stato. Certo non è da avallare questo comportamento, non è da giustificare, NON VA BENE, ma non bisogna nemmeno pensare di avere un figlio psicotico solo perchè PER UNA VOLTA  ha mollato uno spintone a un compagno come invece vuole farmi intendere questa maestra! Ci si parla, glielo si spiega, si cerca di risolvere, si punisce se e come necessario, ma non è la fine del mondo! E come dice SimoP si parla di bambini di 6 anni, non di adolescenti invasati o di vandali, stiamo scherzando?  Giustificare non significa approvare, significa semplicemente capire che non lo fa con cattiveria, e per favore SMETTIAMOLA CON STA COSA CHE "FA COSI' PER I PROBLEMI CHE ABBIAMO IN CASA, BASTA!". Come Roberta dice, anche i suoi si picchiano o almeno ci provano, anche lei si azzuffava con suo fratello come io con il mio, le mie cugine lo facevano tra loro, succede!
Poi è logico, il Power pesa 30 chili contro la media dei 20 degli altri suoi compagni di classe, è alto una spanna più di loro, anche se vuole fargli una carezza bene o male va giù pesante!

utente anonimo ha detto...

Sara scusa s eti sembrerà idiota la mia domanda ... ma il Power ha solo quella maestra? non puoi parlare con un'altra per vedere come lo vede lei? magari l'ha preso per antipatia e sarà sempre antipatico. sarà sempre il capo espriatorio (è giusto?).

Baci e abbracci a tutti quanti ...

Simo p

utente anonimo ha detto...

Sara scusa s eti sembrerà idiota la mia domanda ... ma il Power ha solo quella maestra? non puoi parlare con un'altra per vedere come lo vede lei? magari l'ha preso per antipatia e sarà sempre antipatico. sarà sempre il capo espriatorio (è giusto?).

Baci e abbracci a tutti quanti ...

Simo p

utente anonimo ha detto...

Sara scusa s eti sembrerà idiota la mia domanda ... ma il Power ha solo quella maestra? non puoi parlare con un'altra per vedere come lo vede lei? magari l'ha preso per antipatia e sarà sempre antipatico. sarà sempre il capo espriatorio (è giusto?).

Baci e abbracci a tutti quanti ...

Simo p

LauraGDS ha detto...

Dalla descrizione che fai del Power nel tuo commento, dirie che sono già spalle rubate all'agricoltura!

LauraGDS ha detto...

Dalla descrizione che fai del Power nel tuo commento, dirie che sono già spalle rubate all'agricoltura!

LauraGDS ha detto...

Dalla descrizione che fai del Power nel tuo commento, dirie che sono già spalle rubate all'agricoltura!

lauraricama ha detto...

Io credo sempre che il problema grave è la maestra.... Per me il Power è sempre fantastico!!!

lauraricama ha detto...

Io credo sempre che il problema grave è la maestra.... Per me il Power è sempre fantastico!!!

lauraricama ha detto...

Io credo sempre che il problema grave è la maestra.... Per me il Power è sempre fantastico!!!

Mamiga ha detto...

@SimoP: è la maestra prevalente, quella che ha il maggior numero di ore con lui. Con le altre la comunicazione è ben diversa, ma vien da sè che passandoci più ore assieme...

Mamiga ha detto...

@SimoP: è la maestra prevalente, quella che ha il maggior numero di ore con lui. Con le altre la comunicazione è ben diversa, ma vien da sè che passandoci più ore assieme...

Mamiga ha detto...

@SimoP: è la maestra prevalente, quella che ha il maggior numero di ore con lui. Con le altre la comunicazione è ben diversa, ma vien da sè che passandoci più ore assieme...

utente anonimo ha detto...

Perchè non ci sono più le "vecchie" maestre che insegnavano per passione e non per lo stipendio a fine mese????
Posso darti un consiglio??? Non esagerare con i rimproveri.... Ti prego, il Power sarà già abbastanza sotto pressione a scuola....
Mi fa tenerezza perchè mi ricorda la prima elementare di Davide: non è cambiato niente a scuola ma io sono un po' più accomodante e lui è più sereno.... Ma alla riunione mi sono rifiutata di andare!!!!
Lara

utente anonimo ha detto...

Perchè non ci sono più le "vecchie" maestre che insegnavano per passione e non per lo stipendio a fine mese????
Posso darti un consiglio??? Non esagerare con i rimproveri.... Ti prego, il Power sarà già abbastanza sotto pressione a scuola....
Mi fa tenerezza perchè mi ricorda la prima elementare di Davide: non è cambiato niente a scuola ma io sono un po' più accomodante e lui è più sereno.... Ma alla riunione mi sono rifiutata di andare!!!!
Lara

utente anonimo ha detto...

Perchè non ci sono più le "vecchie" maestre che insegnavano per passione e non per lo stipendio a fine mese????
Posso darti un consiglio??? Non esagerare con i rimproveri.... Ti prego, il Power sarà già abbastanza sotto pressione a scuola....
Mi fa tenerezza perchè mi ricorda la prima elementare di Davide: non è cambiato niente a scuola ma io sono un po' più accomodante e lui è più sereno.... Ma alla riunione mi sono rifiutata di andare!!!!
Lara

utente anonimo ha detto...

e ti è andata proprio bene!
brava e un applauso alla moglie del pasticcere, è così che si fa, i bimbi si arrangiano da soli.
Power ce lo descrivi molto bene e non si può proprio dire sia un bimbo violento...magari la maestr potrebbe andarci un pò più piano con le mamme!
Sai invece a me cosa è successo? Davide ha morso un compagno dell'asilo (l'altro l'aveva graffiato).
Ho chiesto scusa alla mamma nonostante la maestra mi avesse detto chenon ce n'era bisogno. Poi le chiedo "ma a tuo figlio è rimasto il segno?" e lei..." non sulla guancia è passato subito, è più il trauma psicologico per chè non si aspettava il morso"
...trauma psicologico???
Buona domenica
Anna76

utente anonimo ha detto...

e ti è andata proprio bene!
brava e un applauso alla moglie del pasticcere, è così che si fa, i bimbi si arrangiano da soli.
Power ce lo descrivi molto bene e non si può proprio dire sia un bimbo violento...magari la maestr potrebbe andarci un pò più piano con le mamme!
Sai invece a me cosa è successo? Davide ha morso un compagno dell'asilo (l'altro l'aveva graffiato).
Ho chiesto scusa alla mamma nonostante la maestra mi avesse detto chenon ce n'era bisogno. Poi le chiedo "ma a tuo figlio è rimasto il segno?" e lei..." non sulla guancia è passato subito, è più il trauma psicologico per chè non si aspettava il morso"
...trauma psicologico???
Buona domenica
Anna76

utente anonimo ha detto...

e ti è andata proprio bene!
brava e un applauso alla moglie del pasticcere, è così che si fa, i bimbi si arrangiano da soli.
Power ce lo descrivi molto bene e non si può proprio dire sia un bimbo violento...magari la maestr potrebbe andarci un pò più piano con le mamme!
Sai invece a me cosa è successo? Davide ha morso un compagno dell'asilo (l'altro l'aveva graffiato).
Ho chiesto scusa alla mamma nonostante la maestra mi avesse detto chenon ce n'era bisogno. Poi le chiedo "ma a tuo figlio è rimasto il segno?" e lei..." non sulla guancia è passato subito, è più il trauma psicologico per chè non si aspettava il morso"
...trauma psicologico???
Buona domenica
Anna76

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: è un po' che non lo vedi vero? Vicino ai suoi compagni sembra sia nella classe sbagliata...
@Lara: era un po' che non ti leggevo, bentornata.
@Anna76: scusa ma mi viene spontanea: le hai detto di portarlo dallo psicologo? Secondo me ci stava

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: è un po' che non lo vedi vero? Vicino ai suoi compagni sembra sia nella classe sbagliata...
@Lara: era un po' che non ti leggevo, bentornata.
@Anna76: scusa ma mi viene spontanea: le hai detto di portarlo dallo psicologo? Secondo me ci stava

Mamiga ha detto...

@LauraGDS: è un po' che non lo vedi vero? Vicino ai suoi compagni sembra sia nella classe sbagliata...
@Lara: era un po' che non ti leggevo, bentornata.
@Anna76: scusa ma mi viene spontanea: le hai detto di portarlo dallo psicologo? Secondo me ci stava

roberta67 ha detto...

Laura, avresti dovuto vedere il Power in mezzo ai miei due (che sta nel mezzo esatto anche come età): sembrava il fratello maggiore del quasi ottenne!
Insomma, ce la vogliamo mandare questa maestra prevalente dalla psicopedagogalogopedistaneuropsichiatrainfantile? No, mica il Power e tutti i bambini dai 3 agli 8 anni che si azzuffano e poi si prendono a pacche sulle spalle e corrono a giocare a pallone. Quelle maestre che al primo comportamento che non rientra nei canoni studiati e descritti sui libri li vogliono sotto esame da specialisti. Come se uno specialista, in un'ora di colloquio solitario una volta a settimana, fosse la panacea di tutti i mali....
Roberta

roberta67 ha detto...

Laura, avresti dovuto vedere il Power in mezzo ai miei due (che sta nel mezzo esatto anche come età): sembrava il fratello maggiore del quasi ottenne!
Insomma, ce la vogliamo mandare questa maestra prevalente dalla psicopedagogalogopedistaneuropsichiatrainfantile? No, mica il Power e tutti i bambini dai 3 agli 8 anni che si azzuffano e poi si prendono a pacche sulle spalle e corrono a giocare a pallone. Quelle maestre che al primo comportamento che non rientra nei canoni studiati e descritti sui libri li vogliono sotto esame da specialisti. Come se uno specialista, in un'ora di colloquio solitario una volta a settimana, fosse la panacea di tutti i mali....
Roberta

roberta67 ha detto...

Laura, avresti dovuto vedere il Power in mezzo ai miei due (che sta nel mezzo esatto anche come età): sembrava il fratello maggiore del quasi ottenne!
Insomma, ce la vogliamo mandare questa maestra prevalente dalla psicopedagogalogopedistaneuropsichiatrainfantile? No, mica il Power e tutti i bambini dai 3 agli 8 anni che si azzuffano e poi si prendono a pacche sulle spalle e corrono a giocare a pallone. Quelle maestre che al primo comportamento che non rientra nei canoni studiati e descritti sui libri li vogliono sotto esame da specialisti. Come se uno specialista, in un'ora di colloquio solitario una volta a settimana, fosse la panacea di tutti i mali....
Roberta

innoallavita ha detto...

Ma infatti, tuo figlio si nè ambientato e integrato nel tessuto sociale della sua classe. Noi non possiamo farci niente se i nostri figli seguono gli amici più dei nostri consigli. Ma noi dobbiamo continuare a insegnate loro.
Stai tranquilla, menarsi è il loro linguaggio per dirsi che si vogliono bene e sono amici. Tra un po' di tempo sceglieranno un altro linguaggio muto, sono periodi così.

innoallavita ha detto...

Ma infatti, tuo figlio si nè ambientato e integrato nel tessuto sociale della sua classe. Noi non possiamo farci niente se i nostri figli seguono gli amici più dei nostri consigli. Ma noi dobbiamo continuare a insegnate loro.
Stai tranquilla, menarsi è il loro linguaggio per dirsi che si vogliono bene e sono amici. Tra un po' di tempo sceglieranno un altro linguaggio muto, sono periodi così.

innoallavita ha detto...

Ma infatti, tuo figlio si nè ambientato e integrato nel tessuto sociale della sua classe. Noi non possiamo farci niente se i nostri figli seguono gli amici più dei nostri consigli. Ma noi dobbiamo continuare a insegnate loro.
Stai tranquilla, menarsi è il loro linguaggio per dirsi che si vogliono bene e sono amici. Tra un po' di tempo sceglieranno un altro linguaggio muto, sono periodi così.

Mondopapy ha detto...

Beh, anche le bambine a volte sanno essere pungenti e perfide....alla fine un povero maschietto dovrà pur difendersi!
Secondo me è giusto fargli sapere che non apprezzi questo tipo di reazioni, ma nello stesso tempo è anche giusto che sappia difendersi...in un mondo di incivili, i troppo educati alla fine soccombono...

Lo dico con amarezza, perchè non sopporto i bambini prepotenti e maneschi, eppure ne sono piene le scuole. E non parliamo di un episodio, come per il Power...parliamo di stili di comportamento, mani, parolacce, bullismo (acquisiti tra le mura domestiche senza dubbio).

Quindi serena!

Mondopapy ha detto...

Beh, anche le bambine a volte sanno essere pungenti e perfide....alla fine un povero maschietto dovrà pur difendersi!
Secondo me è giusto fargli sapere che non apprezzi questo tipo di reazioni, ma nello stesso tempo è anche giusto che sappia difendersi...in un mondo di incivili, i troppo educati alla fine soccombono...

Lo dico con amarezza, perchè non sopporto i bambini prepotenti e maneschi, eppure ne sono piene le scuole. E non parliamo di un episodio, come per il Power...parliamo di stili di comportamento, mani, parolacce, bullismo (acquisiti tra le mura domestiche senza dubbio).

Quindi serena!

Mondopapy ha detto...

Beh, anche le bambine a volte sanno essere pungenti e perfide....alla fine un povero maschietto dovrà pur difendersi!
Secondo me è giusto fargli sapere che non apprezzi questo tipo di reazioni, ma nello stesso tempo è anche giusto che sappia difendersi...in un mondo di incivili, i troppo educati alla fine soccombono...

Lo dico con amarezza, perchè non sopporto i bambini prepotenti e maneschi, eppure ne sono piene le scuole. E non parliamo di un episodio, come per il Power...parliamo di stili di comportamento, mani, parolacce, bullismo (acquisiti tra le mura domestiche senza dubbio).

Quindi serena!