martedì 26 ottobre 2010

Radionews



Ieri finalmente ho avuto news per quanto riguarda la mia radioterapia: non se ne parla prima di altre tre settimane. Pensavo prima sinceramente, ma pazienza, mio marito rinvia la licenza speciale che aveva chiesto e aspettiamo. Spero solo che mi accontentino almeno sull'orario, ho chiesto il primo pomeriggio per evitare il più possibile il traffico (non ho mai guidato in Udine da sola, mi mette ansia), e spero soprattutto che il tempo sia clemente risparmiandoci dalle nevicate. Perchè facendo un po' di conti vado a terminare a fine anno. Vorrà dire che approfitterò dei giorni che ho davanti per preparare quello che di solito preparo a ridosso delle feste natalizie: qualche acquisto, l'appello dei maglioni nei cassetti, la sistemazione del giardino per l'inverno e, se ci riesco, qualche visita alle amiche. 

Nel mentre convivo da dieci giorni con un mal di stomaco insistente. Non so se sia stata l'infusione, la tensione nervosa, il cambio di stagione e di temperatura... Si possono dare la colpa a diecimila cose, di fatto faccio fatica a mangiare. Non mi va di andarmi a far vedere per un mal di stomaco, mi sembra una cosa talmente banale, e comunque posso provare prima a farlo passare con quello che ho in casa. Forse è la volta buona che perdo qualche chilo, e non mi fa male di sicuro. Cerco di non pensarci.

Venerdì scorso ho accompagnato la mamma a fare la prima chemio, ma non mi va di parlarne qui. E' stata una giornata talmente carica di tensioni su più fronti, e per più ragioni che si sono accavallate lungo tutte le ventiquattr'ore, che non mi va di rivangare. Non pubblicamente almeno. Basti sapere che sta abbastanza bene, come è successo a me con la prima, se l'è cavata con poco: rossore in volto il giorno dopo, stanchezza e un po' di spossatezza. Ma in queste situazioni è difficile separare quello che c'è di concreto e quello che dipende dalla carica emotiva. Come in tutte le cose importanti che ci capitano, in fondo.


 

4 commenti:

ziacris ha detto...

Quando tutto quello che viene dopo un tumore per noi non ha importanza...il tuo mal di stomaco, assomiglia tantissimo alla mia tosse,al mio raffreddore, alle mie due linee di febbre, come è venuto va anche via, nel frattempo può anche venirmi la broncopolmonite, ma con una suppostina, una punturina o uno sciroppino passa...è quello che succede dopo un  tumore...è tutto relativo

ziacris ha detto...

Quando tutto quello che viene dopo un tumore per noi non ha importanza...il tuo mal di stomaco, assomiglia tantissimo alla mia tosse,al mio raffreddore, alle mie due linee di febbre, come è venuto va anche via, nel frattempo può anche venirmi la broncopolmonite, ma con una suppostina, una punturina o uno sciroppino passa...è quello che succede dopo un  tumore...è tutto relativo

Mondopapy ha detto...

Un percorso in salita, la tenacia di una donna che affronta la propria strada e trova una forza immensa per accompagnare gli altri sulla propria...
Una esperienza durissima che nemmeno posso immaginare...fisicamente, emotivamente...eppure c'è un intensità nelle tue parole...qualcosa di grande...qualcosa che solo chi ha uno spirito forte e una grande dose di amore, sa tirar fuori...con umiltà scrivo queste parole...

Mondopapy ha detto...

Un percorso in salita, la tenacia di una donna che affronta la propria strada e trova una forza immensa per accompagnare gli altri sulla propria...
Una esperienza durissima che nemmeno posso immaginare...fisicamente, emotivamente...eppure c'è un intensità nelle tue parole...qualcosa di grande...qualcosa che solo chi ha uno spirito forte e una grande dose di amore, sa tirar fuori...con umiltà scrivo queste parole...