-In bagno come vai?
-Normalmente.
-E come è quello che fai?
-Eh, normale.
-Ti senti gonfia? (E intanto mi visita).
-Si, un po'.
-E mangi?
-Si, una cosa normale.
Alchè il buon Gigi si toglie lo stetoscopio dalle orecchie, incrocia le braccia, mi guarda e ghigna, con l'aria di chi si sente un tantino preso per il fondoschiena (bonariamente, si intende).
-Ochei, tutto normale ma ti fa un male cane quando ti tocco l'addome. Ricominciamo daccapo e sputi fuori il rospo?
-Ops...
Stamattina mi sono dovuta recare dal medico perchè da una settimana ho forti dolori al basso ventre. Non ho atteso una settimana per paura di farmi visitare (ormai...), ma perchè tanto anche col dolore sono riuscita a vivere le mie giornate senza eccessivi problemi, e mi son detta, cosa vado a fare dal medico, magari poi passa da solo, avrò mangiato qualcosa che non va... Il campanello d'allarme è scattato ieri sera, quando ho aperto la busta contenente l'esito del prelievo fatto lunedì, e tohlallà, c'è un bel segno ">" in corrispondenza di un marcatore tumorale. Che può voler dire tutto e niente, sia ben chiaro, ma insomma, fatto uno più uno un po' di squarauss mentale verrebbe a chiunque.
Non ho mentito a Gigi, affatto, ho solo risposto in automatico, me ne sono accorta quando me lo ha fatto notare lui. Il fatto è che mi sto rendendo conto che evidentemente o la mia soglia del dolore si è innalzata bruscamente negli ultimi mesi, o effettivamente passato l'uragano la tempesta fa solo il solletico, e il concetto di "star bene" si è talmente adattato alla nuova situazione (mi riferisco alla spondi e agli effetti del TAM) che davvero è diventata la normalità, solo che è la "mia" normalità e non quella di chi è perfettamente sano. Perchè io così come sono ormai mi ritengo una persona sana, ed è cosa buona e giusta penso, anche se obiettivamente non è del tutto vero. E Gigi è il mio dottore da undici anni, e lo sa, anche se me ne dimentico spesso e volentieri dato che da un anno e mezzo in effetti è solo il mio compilatore ufficiale di ricette e impegnative.
Di fatto gli ho anche chiesto di aiutarmi a buttar giù un po' di chili, o di mandarmi da qualcuno che sia in grado di farlo, e per l'ennesima volta al di là di compiacersene (che carino che è), si è rifiutato di farlo. Motivo: bisogna aspettare ancora, secondo lui il mio corpo non è ancora in grado di sostenere un regime dietetico. Nel mentre mi consiglia di continuare a fare quello che già sto facendo, un'ora di bicicletta al giorno e alimentazione sana, nulla più. Ma allora, sono guarita o no?
Ah, in definitiva ho soltanto l'intestino incazz... infiammato, devo assumere un disinfettante per otto giorni e nel mentre fare una banale eco addominale, prenotata per il 18 maggio. Neanche male direi. Per consolarmi, vista l'ora e considerando che il Power oggi finisce scuola alle tre e mezzo, anzichè tornarmene a casa diretta, ho preso la statale da Latisana nel senso opposto e sono andata a Porto (perdendomi nel centro, sarò sincera) a fare due spese al centro commerciale. E a rimandare a stasera l'appuntamento con la sana alimentazione, capite aè . Ma tanto Gigi qui non legge...
POSTILLA: altro cambio template. Ogni tanto mi piace cambiar vestito. Mi prendo il tempo per personalizzarlo adeguatamente con link e ipod.
14 commenti:
Mi hai fatto prendere un colpo....
Anche io ho iniziato a pedalare...peccato che poi mi si sia bloccata la schiena! Ufffff.....
ciao buon w.e.
Mi hai fatto prendere un colpo....
Anche io ho iniziato a pedalare...peccato che poi mi si sia bloccata la schiena! Ufffff.....
ciao buon w.e.
E' il solito discorso, quando ci viene qualcosa di banale, una scrollata di spalle e via, dopo tutto cosa vuoi mai che sia di fronte ad un tumore?
Gigi ha ragione, per ora è inutile aggiungere lo stress della dieta allo stress del doversi adattare al TAM e ai normali controlli.
oggi anche io con la Tata e un'amica con relativo figlio siamo andate da MC, alla faccia del mio fegato con macchie e ammenicoli vari e mi sono anche strafocata, tanto l'ecografista che mi dovrà vedere entro il mese qui non legge.
E' il solito discorso, quando ci viene qualcosa di banale, una scrollata di spalle e via, dopo tutto cosa vuoi mai che sia di fronte ad un tumore?
Gigi ha ragione, per ora è inutile aggiungere lo stress della dieta allo stress del doversi adattare al TAM e ai normali controlli.
oggi anche io con la Tata e un'amica con relativo figlio siamo andate da MC, alla faccia del mio fegato con macchie e ammenicoli vari e mi sono anche strafocata, tanto l'ecografista che mi dovrà vedere entro il mese qui non legge.
Anche a me venne lo squarauss quando uno dei marker tumorali aveva quell'antipatico segnetto....come hai detto tu cara mamigà, può voler dire tutto o niente, nel mio caso per fortuna non si trattava di tumore, ma è stato l'inizio del mio percorso nel mondo dell'endometriosi.una brutta endometriosi.
mamigà, mai mentire ai medici!!!! sono come le mamme, ti beccano subito!
e hai fatto solo bene a fare una tappa poco dietetica ma tanto golosa!anche questi piccoli gesti vogliono dire prendersi cura del proprio benessere, per quanto paradossale possa sembrare
Giada
Anche a me venne lo squarauss quando uno dei marker tumorali aveva quell'antipatico segnetto....come hai detto tu cara mamigà, può voler dire tutto o niente, nel mio caso per fortuna non si trattava di tumore, ma è stato l'inizio del mio percorso nel mondo dell'endometriosi.una brutta endometriosi.
mamigà, mai mentire ai medici!!!! sono come le mamme, ti beccano subito!
e hai fatto solo bene a fare una tappa poco dietetica ma tanto golosa!anche questi piccoli gesti vogliono dire prendersi cura del proprio benessere, per quanto paradossale possa sembrare
Giada
Ma Giada, io non ho mentito, ho solo risposto in automatico senza pensarci...
Ma Giada, io non ho mentito, ho solo risposto in automatico senza pensarci...
ho riletto bene!
quando si sta male ci si abitua in qualche modo al dolore..
scrivi " La "mia" normalità e non quella di chi è perfettamente sano"
e questa frase racchiude il cambiamento che la malattia porta dentro di noi..
se mi scappa di scrivere un "ti capisco" ti prego di prenderlo con le pinze..mai e poi mai potrei equiparare la mia esperienza con la tua! però nel mio piccolo mi ritrovo in molte tue riflessioni.
ho riletto bene!
quando si sta male ci si abitua in qualche modo al dolore..
scrivi " La "mia" normalità e non quella di chi è perfettamente sano"
e questa frase racchiude il cambiamento che la malattia porta dentro di noi..
se mi scappa di scrivere un "ti capisco" ti prego di prenderlo con le pinze..mai e poi mai potrei equiparare la mia esperienza con la tua! però nel mio piccolo mi ritrovo in molte tue riflessioni.
ho riletto bene!
quando si sta male ci si abitua in qualche modo al dolore..
scrivi " La "mia" normalità e non quella di chi è perfettamente sano"
e questa frase racchiude il cambiamento che la malattia porta dentro di noi..
se mi scappa di scrivere un "ti capisco" ti prego di prenderlo con le pinze..mai e poi mai potrei equiparare la mia esperienza con la tua! però nel mio piccolo mi ritrovo in molte tue riflessioni.
Giada
ho riletto bene!
quando si sta male ci si abitua in qualche modo al dolore..
scrivi " La "mia" normalità e non quella di chi è perfettamente sano"
e questa frase racchiude il cambiamento che la malattia porta dentro di noi..
se mi scappa di scrivere un "ti capisco" ti prego di prenderlo con le pinze..mai e poi mai potrei equiparare la mia esperienza con la tua! però nel mio piccolo mi ritrovo in molte tue riflessioni.
Giada
auguri Mamigà!
il cambio del template è un esorcizzazione .. a volte necessita!
auguri Mamigà!
il cambio del template è un esorcizzazione .. a volte necessita!
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