Per come mi sento oggi, d'istinto avrei fatto un post lamentoso.
Ma no, vi racconto questa Powerata. E' sicuramente più gradevole da leggere rispetto alle mie noie paturniose.
Ieri è arrivato l'avviso sul libretto: mercoledì prossimo ci saranno i colloqui individuali per il secondo quadrimestre, come peraltro era stato anticipato dal calendario scolastico consegnatoci lo scorso settembre. Tutto secondo previsione, quindi.
Oggi se ne parlava, io e il Gatto Alfa. Sempre pessimista lui, si aspetta un'altra lavata di testa dalle insegnanti. Ho dovuto fargli fare io mente locale, ricordandogli che l'ultimo colloquio è stato decisamente molto più gratificante dei precedenti (obiettivamente ci vuol poco, ma vogliamo o no cercare di non fissarci a tutti i costi sul negativo, privilegiando i grossissimi passi avanti fatti? E dai su!); io lo dico, sono ottimista perchè non sono cieca, sono una mamma ma non ho le fette di salame davanti agli occhi, non difendo a spada tratta mio figlio per partito preso ma non mi sento nemmeno di dire che sono lì ad aspettarlo con la frusta (pat pat Mamiga, pat pat che te lo meriti). Insomma, guardiamo alla realtà: le cose stanno migliorando alla grande, non fasciamoci la testa perchè non è il caso.
D'altra parte di strada da fare ce n'è ancora, e molta. Crudo è crudo, c'è poco da fare, che poi (magra consolazione, ma almeno posso dire che non è proprio tutta colpa mia) parlo con le mamme dei suoi compagni maschi e mi raccontano le stesse identiche cose, paro paro, che si potrebbe benissimo dire che sono fatti con lo stampo, lui e i suoi soci in danni.
Un esempio che accomuna tutti: i compiti. Non credo sia eccessivo da parte delle insegnanti pretendere che ALMENO vada a scuola con i compiti fatti, bene o male che siano, e a nove anni non mi sembra il caso che io stia li come un gendarme a controllare cosa deve fare e cosa ha fatto: ho mollato da un po' questa tortura psicologica (nei miei confronti, mica nei suoi); il dettame è uno solo: fai quello che credi, la responsabilità è tua, se vai a scuola con i compiti fatti a metà ti tieni il brutto voto o la nota, a casa facciamo il resto dei conti. Vedi tu cosa ti conviene. Irresponsabile o no che io possa sembrare (ma come! Tu sei la madre, tu DEVI controllare!) parto dal presupposto che ci sono cose, dall'allacciarsi le scarpe al farsi la doccia da solo, passando appunto per i doveri scolastici, su cui prima o poi - più prima che poi, magari prima dei quarant'anni - un ragazzino deve pur diventare autonomo.
Ma il Power ha altre strade...
Oggi pomeriggio mi sono messa a cambiare le lettiere, ne ho quattro, una per ogni gatto: un'ora abbondante di lavoro tra tirarle fuori, spazzare e lavare il sottoscala e il sottoscaffale della lavanderia, svuotarle, lavare le vasche ed asciugarle, ri-riempirle di sabbia nuova e pulita con l'aggiunta di mezza scatola di bicarbonato in ogni vasca, riposizionarle, portare fuori i sacchi (pesantissimi!) pieni di sabbia sporca e ripulire il pavimento dove ho fatto i travasi. Nel mentre, il Power doveva fare i compiti. E dopo una parte del lavoro lo vedo sbuffare sconsolato.
-Ecco, non posso fare i compiti di italiano. Non ho il libro. Non lo trovo.
-L'hai cercato?
-In cartella non c'è.
-Vai a vedere in camera tua, magari è sulla scrivania, o sullo scaffale dei quaderni.
Va di sopra e dopo meno di trenta secondi scende con l'aria innocente da "non è mica colpa mia...".
-Di sopra non c'è.
-Ma dove hai guardato? (so di averlo visto quel libro stamattina in camera tua, non prendermi in giro, ci ho provato anch'io trentacinque anni fa, non funzionava, come ho provato a spargere la verdura per tutto il piatto come fai tu per dare l'impressione che sia praticamente finita e non valga la pena raccogliere le briciole - grandi quanto bocconi, ma son dettagli -, la mia mamma - tua nonna - mica ci è mai cascata...).
-Eh! (alza le mani) Sullo scaffale e sulla scrivania, ma nnnnnon c'èèèèè!
-More, abbi pazienza, figghiu di cotantu patri, non basta GUARDARE, bisogna SPOSTARE, alzare, cercare! Torna su e dai una sgarfata!
Torna su. Dopo quindici secondi a spanne si eleva l'urlo catatonico come da tragedia, dramma catastrofico, pestoni di piedi sul parquet, ommioddio ommioddio, e che sarà mai? Devo chiamare il 112? I vigili del fuoco? Il prete? Il veterinario?
-Ho trovato il libro! Ecco! Adesso- mi- tocca -per -forza- fare- i -compiti!!!
Devo aggiungere altro?
19 commenti:
Eppure mi sembrava di aver ricaricato in auto il decenne, di averlo portato prima a Udine e poi di nuovo a casa sua, dieci giorni fa o giù di lì. Sei sicura di non averne tenuto un clone ?
Roberta
Maaaaaaaa... secondo te perchè vanno tanto d'accordo? O.o
Oh che ridere!!!! Forse per la simpatia si sarebbe meritato di non farli!!! ;-))))
Ma ti stai tenendo mio figlio in casa? :) :)
Il Power è troppo forte!!! in fondo se il libro si era nascosto, non sarà mica colpa sua! Io non mi posso lamentare, ma ho una bambina e credo che sia tutta un'altra storia...
Scusa non ho firmato il post precedente...Isabella
Troppo simpatico!!!
tutto nella norma....anchel a Tata che di anni ne ha 7, ogni tanto ci prova, ma la nonna riesce sempre a sfangarla con le fotocopie recuperate dai compagni
Io sono messa peggio di te, se non controllo i compiti non vengono fatti o ne vengono fatti pochi, le note non servono, i problemi come sai sono tanti e mi metto come un gendarme per recuperare una situazione di per sè già disastrosa e se voglio risultati ne avrò ancora per almeno 8 anni!! Quella del libro è la più classica di tutte... Angela
E tu, maTre, come hai potuto costringerlo a cercare nuovamente il libro????? :-)
Topolino i compiti manco li scrive sul diario, così si toglie il pensiero di farli....
ahahah la verdura smistata nel piatto...lo facevo anche io!
che tenerezza!
Dire al Power che sono " affari suoi" è il miglior metodo che esista per far si che si disciuli! :)
D'accordo con te nel lasciare che si autogestiscano, almeno relativamente certo, poi se c'è bisogno ci siamo, è chiaro. Ma sono loro responsabilità! Per quanto riguarda lo scordarsi i libri, la prima volta che ci ha provato la grande, ho smanettato sul pc e ho scoperto che la serie di libri che usa lei, dà diritto anche a una versione pdf on line.
Non se li è scordatimpiù! ;)
Wide
Ad una certa età bisogna lasciarli fare i compiti da soli, altrimenti non crescono: devono imparare a diventare responsabili.
Bicarbonato nella lettiera ??? assorbe gli odori ???
interessante!
buon week-end Mamigà!
Renata
Immenso Power...me lo immagino con un diavoletto su una spalla e l'angioletto sull'altra. Dubbio etico superato alla grande, dai! Il senso di responsabilità ha avuto la meglio!
I compiti a casa sono una cosa che ho sempre odiato, anche perchè c'era una questione esistenziale alla quale nessuno è mai riuscito a darmi risposta: perchè chi lavora finito il suo turno è libero invece chi è studente finita la giornata di scuola ha ancora i compiti?
@Wondermamma: è vero, mi cospargo il capo di cenere, sono una maTre insensibile -_-
@Fragolina: credevo di avere io il brevetto, guarda un po' :D
@Renata: il bicarbonato assorbe gli odori in generale, lo uso da anni nel frigorifero (una tazzina) e funziona, poco tempo fa ho provato anche con le lettiere e funziona anche lì. Le lettiere durano deodorate anche una settimana in più.
Cito: " Non basta guardare, bisogna spostare ... " stessa cosa io la dico sempre a marito, spero con figlio di esser più fortunata.
@Ely75: è una cosa che hanno gli uomini nel DNA credo, ogni mamma di maschietti qui non può che confermartelo; non per smontarti ma mi sa che ti tocca rassegnarti... O.o
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