Come perdere dieci anni di vita in mezzo secondo.
Apro il mobiletto da stiro, riempio di acqua la caldaia della stirella, per la terza volta di seguito avviso mio figlio che non deve assolutamente appoggiarsi al ribaltino aperto per giocare. Mi giro per attaccare la spina alla presa di corrente e voilà! Trippa disobbedisce e infila metà del suo corpo nel mobiletto per riprendersi una macchinina.
Il mobiletto si inclina di 45gradi cadendo sul bambino, la stirella sta per partire in un volo pindarico con tripla piroetta, se non fosse che l'angelo protettore dei bambini dà uno scossone alla mamma e la proietta alla velocità della luce verso il tutto. Lancio un braccio (letteralmente) ad afferrare il bordo più esterno del mobile, con il gomito riesco a trattenere sette chili e più di stirella, con l'altro braccio allontano il criminaletto di brutto urlando senza volerlo come una sirena dallo spavento.
Prima reazione: sculacciata galattica. Seconda reazione: maternale meritata seguita da coccola per calmare il suo di spavento.
Terza reazione: mi siedo e recupero il braccio, che a distanza di dodici ore e più mi fa un male boia...
Domani al supermercato dovrò prendere la tintura per capelli in dose doppia. Stavolta i capelli bianchi sono apparsi come un esercito.
Mamigà
4 commenti:
Spero che la coccola non venga interpretata da trippa come uno "scusa per la sculacciata"
Per il resto beh io sono riuscita a tirarmi in testa la porticina di un ripostiglio alla stesa età e guarda come sono uscita! :DDDDD
Accipicchia, chissà che spavento ti sei presa. Purtroppo coi bambini bisogna sempre avere mille occhi. Pensa che io da piccola mi stavo letteralmente mangiando una pallina dell'albero di natale. Mia madre ha dovuto togliermi via dalla bocca pezzetto per pezzetto! :-)
Ciao,sono Tina!! Ho scoperto il tuo carinissimo blog!!! Certo sei stata velocissima...è quello che serve con i bimbi!! Mia figlia me ne ha fatte passare di tutti i colori!! Mise lo scatolino degli ami per la pesca in bocca....ti lascio immaginare!!
A presto!!
Tina
Chissà ceh spavento...Niente vacanze...
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