Natale è passato, e oggi mi ritrovo con l'influenza. Beh, era inevitabile. In questi due giorni sono stata praticamente attorniata da persone raffreddate... Mio marito e sua madre, mio fratello e mio suocero che ci è appena passato... Beh, sembra che non tutto il male venga per nuocere, visto che finalmente a detta di Papigà con me con la bocca fuori uso ci sarà più silenzio in casa. Ma mi rifaccio, non si pensi che non metta via tutto per capodanno...
Non mi va di raccontare cosa ho ricevuto da Babbo Natale, i regali che mi ha portato sono stati tanti e tutti graditissimi (soprattutto il panettone al cioccolato in scatola di latta che mi ha regaleto Alduspm, che ho inaugurato stamattina con somma soddisfazione del palato). A volte i regali meno costosi sono quelli che danno più soddisfazione... Comunque il forno a microonde che da ieri troneggia in cucina non lo restituisco, poco ma sicuro.
Mi sono anche divertita a cucinare. Non ho fatto molto, perchè mia madre mi ha aiutato moltissimo preparando diverse cose lei. Però visto che cucinare mi piace posso dire che ieri ho passato una mattinata piacevole tra i fornelli, per preparare un pranzo di Santo Stefano a cui avrebbero dovuto partecipare anche i miei suoceri. Avrebbero. Perchè si sono auto-disinvitati alle dieci, con la scusa che lei sta poco bene. Voglio crederci per amore di mio marito. Mi viene da pensare maluccio visto che lei non è mai venuta volentieri a casa mia (come a casa di chiunque altro, visto che lei ama ricevere ma detesta ricambiare, ma questi sono problemi suoi). Però confesso che un po' male ci sono rimasta. Se non altro per Trippa che aspettava i nonni. E perchè quando si cucina diversamente dal solito si ha piacere che venga apprezzato. Ma va bene lo stesso, due coperti in meno da lavare dopo pranzo! Da cattivissima quale sono aspetto al varco il suo invito per capodanno. Che porcaccia la miseria declinerò con una scusa. Eccheccacchio, sempre a calarmi le braghe...
Oggi quindi si torna al lavoro. Per tre giorni potrei anche stare contenta, visto che poi sabato sarò di nuovo a casa. E lo sono in effetti. Preparativi per il cenone della vigilia? Nemmeno uno. Ho dimenticato i cenoni della vigilia diversi anni fa, perchè mio marito ha sempre lavorato la notte del 31 dicembre. Stavolta sarà a casa, e non credo che si farà nulla comunque. Trippa è troppo piccolo per resistere a qualsiasi festa fuori casa di notte. Lui se entro una certa ora non è a nanna ribalta l'impossibile. Ma tant'è, avrà tempo per crescere anche in quel senso. E noi per tornare ai vecchi sistemi
Mamigà
3 commenti:
Sono tante le persone che stamattina non stanno bene....me compresa!! Che siano i postumi delle feste??
Riguardati!!
Un bacio!!
Ciao da un'altra 34enne influenzata! Mi sono segnata il tuo blog, che a prima vista sembra delizioso,nelle prossime ore mi metto a "spulciarlo", posso? :) Tu invece, passa quando vuoi!
Questi suoceri...noi siamo fuori a cena per capodanno da alcuni amici...Un abbraccio
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