Oggi devo prendermi con le molle, sono in crisi premestruale e so di esserlo, quindi so anche di essere la solita bomba ad orologeria che io stessa devo stare attenta a maneggiare. E rimugino prima di esplodere, sperando che l'oggetto-mirino su cui esplodere torni abbastanza in ritardo da far scemare l'onda d'urto in tempo per salvarsi i nervi.
In giornate come oggi mi chiedo come mai certi concetti nella mia vita siano come muri di gomma, continuo a sbatterci contro e ci rimbalzo, poi ci riprovo con lo stesso risultato e via così per un numero indefinito di volte, senza mai cercare di rivolgere la mia attenzione altrove per non perdere tempo.
Oggi il muro di gomma si chiama UOMO, nella fattispecie quello che ho sposato, che da bravo rappresentante del suo sesso qual'è non si smentisce mai in certe caratteristiche. E continuo a farmi venire i nervi ricci quando fa il fancazzista senza accorgersi che io sto girando come una trottola, e non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di pronunciare la frasolina magica "hai bisogno di aiuto amore?". Perchè per gran parte degli uomini, se non chiedi significa che non hai bisogno, perchè può esserci il pavimento foderato di briciole ma se non gli chiedi di passare l'aspirapolvere mentre stai lavando i piatti significa che può rimanere così. O che te ne puoi occupare più tardi, perchè tanto il rumore di sottofondo che chiamasi lavatrice in centrifuga non è il preludio imminente di una previsione di un quarto d'ora fuori a stendere, ma semplicemente la colonna sonora che accompagna i mestieri di casa (tuoi) e le sette pagine di sudoku davanti a Dragon Ball (sue). Che io abbia trascorso la mattinata a fare i mestieri a casa di sua madre è un concetto insignificante, un diversivo. Perchè io ho sempre dichiarato che per me fare i lavori di casa non è un peso nè una cosa che mi umilia, ma parliamoci chiaro, se li faccio volentieri non significa che a una certa ora anch'io non desideri mettere il sedere sulla sedia per almeno un quarto d'ora prima che rientri l'uragano dall'asilo. A fare tante crocette quante sono le sue caselle di sudoku.
E meno male che la crisi premestruale viene una volta al mese...
In giornate come oggi mi chiedo come mai certi concetti nella mia vita siano come muri di gomma, continuo a sbatterci contro e ci rimbalzo, poi ci riprovo con lo stesso risultato e via così per un numero indefinito di volte, senza mai cercare di rivolgere la mia attenzione altrove per non perdere tempo.
Oggi il muro di gomma si chiama UOMO, nella fattispecie quello che ho sposato, che da bravo rappresentante del suo sesso qual'è non si smentisce mai in certe caratteristiche. E continuo a farmi venire i nervi ricci quando fa il fancazzista senza accorgersi che io sto girando come una trottola, e non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello di pronunciare la frasolina magica "hai bisogno di aiuto amore?". Perchè per gran parte degli uomini, se non chiedi significa che non hai bisogno, perchè può esserci il pavimento foderato di briciole ma se non gli chiedi di passare l'aspirapolvere mentre stai lavando i piatti significa che può rimanere così. O che te ne puoi occupare più tardi, perchè tanto il rumore di sottofondo che chiamasi lavatrice in centrifuga non è il preludio imminente di una previsione di un quarto d'ora fuori a stendere, ma semplicemente la colonna sonora che accompagna i mestieri di casa (tuoi) e le sette pagine di sudoku davanti a Dragon Ball (sue). Che io abbia trascorso la mattinata a fare i mestieri a casa di sua madre è un concetto insignificante, un diversivo. Perchè io ho sempre dichiarato che per me fare i lavori di casa non è un peso nè una cosa che mi umilia, ma parliamoci chiaro, se li faccio volentieri non significa che a una certa ora anch'io non desideri mettere il sedere sulla sedia per almeno un quarto d'ora prima che rientri l'uragano dall'asilo. A fare tante crocette quante sono le sue caselle di sudoku.
E meno male che la crisi premestruale viene una volta al mese...
9 commenti:
Coraggio.... Tanto poi li amiamo lo stesso!!!!
Che ci vuoi fare? Loro lavorano tutto il giorno mentre noi in casa possiamo polleggiare senza problemi @_@
Fatti forza
Che ci vuoi fare? Loro lavorano tutto il giorno mentre noi in casa possiamo polleggiare senza problemi @_@
Fatti forza
Non sono d'accordo con l'ultimo commento io lavoro tutto il giorno fuori casa ed in casa, mio marito non fa nulla lo stesso se non glielo si chiede ed anche in quel caso fa tutto male ed in fretta...io la penso così sempre e non solo durante quei giorni.
@fiocco: con molta probabilità, se la conosco bene, Ruadhbuitch parlava in senso ironico...
o_O Anche il mio è così ... io come Fiocco lavoro tutto il giorno, ma anche se fossi a casa sarebbe lo stesso, anzi peggio!!!!!!!!!! però ... però ... è anche vero che li amiamo lo stesso ... (anche se a volte davvero me lo mangerei!!!!!!!!!!!!!!!!)
Con il mio commento non intendevo irritare nessuno: era proprio nel senso ironico che l'ho scritto e lo intendevo più inteso alla casalinga che alla donna/moglie/mamma lavoratrice. E per quest'ultima è ovvio che sia più necessario l'aiuto del marito!
coraggio!!!
Ciao è divertente come racconti la tua vita e in questo post che ho appena letto mi rivedo alla perfezione ma nel tempo ho capito , almeno per quanto mi riguarda, che siamo anche noi femminucce che amiamo fare le cose in un certo modo e se qualcuno le fa al posto nostro dopo ci ripassiamo sopra cmq ci manca il gesto per dire almeno ci ha provato .....!!! Dai coraggio che anche questo è amore!!
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