Domenica sera c'è stata un'ora sola di sole, una sola, e in quell'ora mio figlio ha pensato bene di tirarsi su le maniche, uscire, indossare gli stivali e dar giù di leva con la pompa dell'acqua per riempire il pozzo. Si è divertito un mondo.
Fatto sta che da ieri sera, vuoi che ci sia stata anche un'aggiunta di corse all'aperto all'asilo con relativa sudata, aveva trentotto e due di febbre, e oggi poco meno.
Vabbè, cose da poco. Mi urta il fatto che nemmeno io mi sento molto bene.
Domattina porto la Gioiuta dalla vete per la vaccinazione annuale, e vedo di parlare seriamente con lei per quanto riguarda Heidi e le sue pisciate fuori posto. La strega da settimane se la prende con l'angolo più fastidioso in cui si vorrebbe trovare pipì di gatto al proprio risveglio: il ripiano della cucina, proprio a ridosso della macchina del pane. Tempo fa risolsi coprendo la macchina la sera con un telo, funzionò per qualche tempo. Adesso fa pipì anche sul telo.
Ah, salvate la gioiuta. Papigà e Gabri in questo momento la stanno torturando avvolgendole la coda con le mie mollettone per i capelli, e lei sguscia di qua e di là come un'ossessa...