Heidi psicotica e Gioia impallinata

Un po' mi vien da ridere pensando all'espressione che ho usato per il titolo, ma tutto sommato non è che la situazione sia molto distante dalla verità...
Stamattina siamo state, io e Gioia, alla gita annuale dalla veterinaria, che come sempre abbiamo trovato incavolata per i fatti suoi e dei suoi pazienti, e come al solito Gioia si è lasciata visitare da vera signora: con dignità, un po' di nonchalance e una velata fifa mascherata con una dose di occhioni dolci. Quattro o cinque anni fa non pensavo che da piccola iena quale era sarebbe diventata una così brava ragatta. Ma tant'è, la gatta è perfettamente sana tranne... due pallini che qualcuno le ha fiondato su una zampa. Lì per lì quando la vete me l'ha detto sono rimasta un po' perplessa, poi mi è salita la rabbia, infine ci ha pensato Papigà a suggerirmi una spiegazione alla cosa (magari qualcuno ha visto muovere tra l'erba, ha pensato alla lepre e ha tirato, chissà...). Mi risulta difficile capire come possa essere che in zona si di campagna, ma abitata come questa, qualcuno "tiri" di schioppettate, ma è anche vero che non so quanto in là la gioiuta si spinga durante le sue gite quotidiane, quindi... Ben, fatto sta che alla prossima, se mai ci fosse, occasione in cui ci fosse la necessità di sedarla per qualsivoglia motivo (sebbene io speri che non succeda mai più, ovvio) si approfitterà anche per incidere la zampa e togliere i pallini da sotto la pelle. Farlo appositamente, secondo la vet, non vale la pena.
Heidi invece sembra abbia bisogno di uno psico-gatto-farmaco. Ovvio, prima di darglielo voglio tentare l'intentabile per cambiare musica, ma se tra qualche tempo non dovesse cambiare ancora nulla mi sa che userò la ricetta. Però ho letto un libro a tema in cui si parlava proprio di gatti trattati con psicofarmaci, ovviamente come straultima spiaggia, e non è che le cose andassero proprio male...
Questo quanto a news feline. Poi c'è il resto.