She's gone, addio alla nonnina del web
E' morta Olive Riley, blogger a 108 anni
CANBERRA (13 luglio) - "Tutto sulla vita". Si chiamava così il blog di nonna australiana Olive Riley, 108 anni, amatissima dal web, che aveva deciso di mettersi davanti al pc ogni giorno per raccontare se stessa. Oggi su quel blog rimane la sua foto e un post dal titolo "She's gone", se n'è andata. Ad avvertire gli amici blogger è il pronipote Darren Stone di Brisbane. Sarà ricordata dalla sua famiglia e da migliaia di lettori in tutto il mondo perché «parlava via web con tante persone lontane, in Russia e in America», ha detto Stone.
La passione di nonna blog, o "blob" come Olive amava definire scherzosamente i diari on line, erano i racconti, oltre 70 quelli postati. Nell'ultimo, che risale al 26 giugno scorso, la Riley diceva che non riusciva «a mandar via una brutta tosse». Olive Riley era nata il 20 ottobre 1899; i suoi funerali saranno celebrati la prossima settimana nella NSW Central Coast australiana.
(Dal sito del Messaggero)
Ho cercato questa notizia nel web dopo averne sentito l'anticipo nel telegiornale di oggi subito dopo pranzo. Di solito non riporto mai articoli di giornale su questo blog, ma questa... questa mi ha particolarmente intenerito, e me la voglio segnare.
Non ero a conoscenza di questa signora così anziana che scriveva, anzi, come si dice, sbloggava quotidianamente quello che le passava per la testa... Mi è venuto in mente subito quello che mia madre mi ha spessissimo detto sul computer (rovina le famiglie, dice, ti rincretinisce...). E invece per me è un modo bellissimo di comunicare, perchè per questo lo uso, e vola il pensiero a questa donna che deve aver avuto non poco spirito di intraprendenza per mettersi lì passati i cent'anni a scrivere online di sè, dentro a quello che nel mio dialetto chiamiamo "il bussolotto". Un bussolotto che se lo usi bene ti apre tante porte.
Che bello. Lasciare tracce di sè nel web, pensare che anche dopo morta questa persona in un certo modo può rimanere "viva" ed essere ancora letta (io ci ho provato, giuro, ma evidentemente il suo blog è superintasato in questi giorni, perchè non riesco proprio ad aprirlo... ma persisto, prima o poi voglio riuscirci). Lasciare qualcosa. E' un bel pensiero. E' il pensiero che anch'io ho fatto per me stessa tante volte. Lascio i miei diari, i miei innumerevoli ricami (e i più belli li ho tenuti per me, tutti o quasi, e un giorno resteranno a chi è interessato a tenerseli), è un modo che forse inconsciamente uso per immaginare di non morire mai. Chissà. Immaginare di non dire mai "addio" alle persone.
Non ero a conoscenza di questa signora così anziana che scriveva, anzi, come si dice, sbloggava quotidianamente quello che le passava per la testa... Mi è venuto in mente subito quello che mia madre mi ha spessissimo detto sul computer (rovina le famiglie, dice, ti rincretinisce...). E invece per me è un modo bellissimo di comunicare, perchè per questo lo uso, e vola il pensiero a questa donna che deve aver avuto non poco spirito di intraprendenza per mettersi lì passati i cent'anni a scrivere online di sè, dentro a quello che nel mio dialetto chiamiamo "il bussolotto". Un bussolotto che se lo usi bene ti apre tante porte.
Che bello. Lasciare tracce di sè nel web, pensare che anche dopo morta questa persona in un certo modo può rimanere "viva" ed essere ancora letta (io ci ho provato, giuro, ma evidentemente il suo blog è superintasato in questi giorni, perchè non riesco proprio ad aprirlo... ma persisto, prima o poi voglio riuscirci). Lasciare qualcosa. E' un bel pensiero. E' il pensiero che anch'io ho fatto per me stessa tante volte. Lascio i miei diari, i miei innumerevoli ricami (e i più belli li ho tenuti per me, tutti o quasi, e un giorno resteranno a chi è interessato a tenerseli), è un modo che forse inconsciamente uso per immaginare di non morire mai. Chissà. Immaginare di non dire mai "addio" alle persone.
5 commenti:
Ma che bella questa notizia, non l'avevo sentita e la leggo voelntieri, la penso come te, il pc come tutte le cose bisogna saperle usare!!! Come sta Gabry?
@Fiocco: Gabri sta bene grazie, salta come una cavalletta...O_O
hai ragione mamigà,nn so se ne hai sentito parlare,anche qui in italia ce una nonnina che scrive si chiama tiana ti lascio il link..http://80ennesprint.blog.tiscali.it/
cm queste persone per me sono immortali..
Olive Riley, non scirveva direttamente lei il blog: ha dato il consenso a un fotografo, se non ricordo male, perchè mettesse in un blog la sua vita. lui le parlò di internet e dei blog e lei volle farne parte, ma lo fece senza metterci effettivamente mano.
@Laura: immaginavo qualcosa del genere, se non altro perchè mi riesce difficile immaginare le dita nodose e provate di una ultracentenne che ticchettano su una tastiera. Però è l'idea che mi lascia intenerita, il concetto in sè del "lasciare traccia" anche in questo modo. E i pensieri, anche se trascritti da qualcun altro con le sue mani, hanno il valore di chi li fa nascere.... A me piace pensarla così, è una visione molto romantica della cosa. Chissà quanto durerà Machemamma...
Posta un commento