martedì 5 luglio 2011

Pet-turno


Sono quasi le sette del mattino, e sono in piedi da un'ora. Nessun motivo particolare, solo tanto nervosismo che mi rende fastidiosa qualsiasi cosa, in primis stare nel letto a rotolarmi di qua e di là.


Oggi è il turno della PET, ma vado a Udine in doppia corsa, tra un'ora per me e alle due per la mamma, oggi con Power al seguito.
Non ho paura, questo esame serve solo a fugare ogni possibile dubbio che quello che mi ha anticipato il pneumologo lunedì scorso sia solo quello e non ci siano tracce anche minuscole di babau. Che come mi sento ripetere in tutte le lingue da mesi da ogni medico che mi si para davanti, "non si sa mai, con la sua anamnesi...".
Cosa mi ha anticipato il pneumologo? Che con tutta probabilità i miei fastidi respiratori affiancati agli esami fatti finora dicono semplicemente questo: la radioterapia si è fotticchiata un polmone, o parte di esso. Non posso dire di non averlo messo in conto, quando ho fatto la visita per la radio prima di farla mi era stato anticipato che c'era la possibilità che si manifestasse questo effetto collaterale a distanza di mesi, ma quando si tratta di scegliere se accettare o no un piano di cure bisogna sempre scegliere il male minore. Un polmone da radio te lo tieni, punto. Non migliorerà mai, molto difficilmente peggiorerà, ma vivi lo stesso anche così. Questo mi è stato detto. E allora impariamo ad accettare anche questo limite nuovo, tanto ormai ai cambiamenti sono abituata. Ufficialmente me la cavo con un "che palle". La realtà non è sbloggabile. Ci sono fatti miei che devono pur sempre rimanere fatti miei, al massimo condivisi con qualcuno di cui ho fiducia. E comunque lamentarsi serve decisamente a poco, non cambia la realtà, tanto vale affrontarla a testa alta e fare buon viso a cattivo gioco.

Comunque, via, un filo di trucco, beviamo sto caffè e partiamo anche stamattina. Prepariamoci alla lotta per i parcheggi, alle attese interminabili e all'ennesima passata di scanner. Domani dovrei andare a farmi ribucare, ho il prelievo per riverificare i markers tumorali. Ma intanto pensiamo ad oggi.
Favorite?
(Bella la mia tazzina personale eh? Mi offro una rosa rossa ogni mattina, aiuta il buonumore).

4 commenti:

ziacris ha detto...

eh già...aiuta sì....."che palle"

lakika ha detto...

Buona giornata cara.

Ho iniziato a leggerti da poco, ti apprezzo molto.

Un abbraccio

roberta67 ha detto...

che du bols, hai ragione...
Ora sarai sotto scanner ma un caffè con te l'avrei bevuto ben volentieri, stamattina!
Roberta

widepeak ha detto...

eh già, pure tutte le cose che ti vorrei dire non sono facilmente inseribili tra i commenti. ma, avanti così, senza troppe parole, senza troppi pensieri (fosse vero), facciamo quello che dobbiamo. senza paura, o con paura si, ma tanto coraggio
forza mami!