giovedì 14 luglio 2011

Una scatola


Passava di là, sul viale alberato. Passeggiava.
Si è voltata a guardarmi per un istante, giusto il tempo per ricamarne il viso sulla tela bianca che avevo in mano.
Poi ha ripreso la sua strada.


Due anni fa ho iniziato e terminato un ricamo di cui mi ero innamorata, lo vedete appena terminato cliccando sopra alla frase scritta qui sopra in corsivo sottolineato (vi porta al mio vecchio blog di lavori). La sua destinazione l'ha trovata solo in questi giorni, e ve la voglio mostrare perchè ne vado particolarmente orgogliosa: ho recuperato una scatola mezza sfasciata, che in origine conteneva delle posatine in acciaio con vassoio corredato regalatemi in occasione delle mie nozze (non ricordo da chi...). In questi anni ha ospitato carta da lettere e buste, perchè alle posate ho regalato una confezione meno ingombrante (ovviamente in stoffa made by me), ma apri e chiudi, dai e dai si era decisamente ridotta male...




I lavori ingombrosi li faccio sempre in estate, mi piazzo sotto al gazebo in giardino dove odore di colle e arnesi vaganti non danno fastidio a nessuno, e vado di fantasia.

Ecco la mia scatola, fatta rinascere foderandola di stoffa, al posto delle cerniere due fasce in tessuto doppiato e rinforzato all'interno (il truciolato di cui è fatta l'armatura esterna della scatola non teneva i chiodi), panno e cordoncino all'interno, tanta colla a caldo e la mia bellissima signora.




Che mentre passeggiava si è voltata un momento, giusto il tempo di mostrarmi i suoi gioielli, che le ho ricamato addosso con tanta passione...




















...per poi riprendere la sua strada.

3 commenti:

utente anonimo ha detto...

non mi viene in mente altro aggettivo se non MERAVIGLIOSA.
che brava che sei!
Giada

nevepioggia ha detto...

Mani d'oro.....Che bella soddisfazione deve essere!!!!

La scatola è stupenda!!

utente anonimo ha detto...

è una mergaviglia!!!