Che bello tornare a casa il venerdì sera dal lavoro... la strada verso casa non passa mai, venti chilometri al buio e il semideserto, tre rotatorie e tanti rettilinei. Ma il venerdì è una promessa per il weekend, e si torna a casa volentieri.
Prima rotatoria: la solita, grandisima, che mi porta fuori dalla zona industriale.
Seconda rotatoria: sono già dieci chilometri avanti, sto uscendo dalla cittadina in tutta tranquillità, a cinquanta chilometri l'ora, ascoltando Radiottanta sotto ai lampioni che scivolano via. Ma qualcosa sguscia improvvisamente da sinistra, come un lampo...
TUNF!
OMMIODDIO HO PRESO SOTTO UN GATTO! Con la coda dell'occhio lo vedo rotolare in mezzo alla strada dallo specchietto retrovisore, un secondo gatto gli si fionda incontro e l'angoscia mi sale da morire... E intanto arriva la
terza rotatoria: eh no, torno indietro. E se lo trovo morto, come sicuramente sarà, che faccio? Niente, non posso farci niente, sulla strada muoiono tante bestie ogni giorno, ma... e il terrore che succeda a una delle mie gatte, non può essere lo stesso di qualcun altro? Percorro tutti i trecentosessanta gradi della rotatoria e torno sulla mia strada. E il gatto non c'è più. Probabilmente ha solo preso una enorme botta e ha fatto in tempo a rialzarsi prima che passasse un altro veicolo. Meno male. Ha solo una vita in meno, e non era l'ultima a quanto pare.
Ma io dico, con tutti, dico tutti i problemi che ci sono nel mondo, con tutte le piccole e grandi rogne che devo affrontare nella vita, perchè devo lasciarmi coinvolgere emotivamente in questo modo per un animaletto? L'altro giorno ho difeso con le unghie la mia gatta, la Meme, dalle ire di una vecchietta di novant'anni che l'ha accusata urlando di "pisciaggio indebito in giardino altrui". Le ho risposto con lo stesso tono "meglio la mia che i randagi, almeno la mia è vaccinata", ma mi bruciava dentro un "ALMENO IO HO IL GATTO, LEI I TOPI IN CASA CHE OGNI GIORNO LA MIA MICIA LE PORTA VIA". Non è uno scherzo, ogni giorno o quasi la Meme torna da lì con il topolino o il lucertolone di turno. Ovviamente mio marito mi ha preso in giro bene e non male, visto che mi sono messa a fare un battibecco con una vecchietta che si e no che ragiona e sta in piedi con le stampelle, e della sciocca me lo sono data anche da sola. Ma io sono fatta così. Infinitamente gelosa di ciò che è mio, e come una gatta soffio e tiro fuori gli artigli se mi si tocca un affetto. Piccolo o grande che sia.
Mamigà
7 commenti:
se cattura topi per la vostra sicurezza falle fare anche il vaccino contro lsa leptospirosi.
Capisco perfettamente, come ti sei sentita! Io...per evitare un gatto, ho distrutto una macchina!!!
bacio!
@Laura: già provveduto grazie :) La prima cosa che la vete mi ha chiesto quando ho fatto il primo vaccino è stata "la gatta vive in casa o esce libera?", e ha scelto di conseguenza.
Mamigà
grande vete!
...l'argomento "gatti che danno fastidio" per me è vecchio e consumato...far capire a mia zia che son meglio i "problemi" che danni i gatti ai problemi che potrebbero causare soriche gironzolone è come farle capire la teoria della relatività.....
...la prox volta che ho un incontro ravvicinato con un ratto farò in modo di catturarlo e lanciarglielo dentro l'appartamento che lei ha al secondo piano....così forse, con l'esempio pratico, capirà....
E per quanto è drammaticamente scarsa di neuroni ha avuto il coraggio di asserire che io me le sono inventate le due avventure con soricone teramane!!!
Una ha voluto ispezionarmi la casa nel periodo dei lavori, una me l'han portata i mici per farmi capire come si catturano!!!
Certo che se la vecchietta tiene i topi in casa è un invito a nozze per la tua gatta! Quindi che si lamenta a fare se poi le piscia nel giardino? Cmq pure io amo molto gli animali. Una volta ho visto un cane finire sotto la macchina (non mia) e ti giuro che quasi mi sono sentita male io!!! Mi fa troppa impressione!
Non è per nulla sbagliato "lasciarsi coinvolgere da un animaletto", ma un minimo gesto di civiltà che dovrebbero essere alla portata di chiunque. Purtroppo molti non si fermano e il micio spesso rimane agonizzante in mezzo alla strada sperando che gli passi sopra presto qualcuno per farla finita e smetterla di soffrire, a volte invece basterebbero poche cure di un veterinario. Spero che tanti prendano esempio da te, se ancora esistono persone incivili che non adottano abitualmente questi elementari comportamenti.
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