Oggi mi hanno chiamato alle 10.30 per andare a riprendermelo, perchè piangeva troppo. Entro in classe e lo trovo tutto avvilito, col muso lungo, che guarda quello che fa la maestra con il suo Tide (leggi orsacchiotto) abbracciato. In apparenza era tranquillo.
Ora, io non so se il pianto dia più fastidio alle maestre o a Trippa, fatto sta che dalla prossima settimana si cambia musica. Alla scuola materna si sta dalle nove alle undici cascassero le tegole dal tetto. E porca palettona stamattina l'ho anche rimproverato, perchè se sta tanto male all'asilo com'è che appena varchiamo la soglia tutto torna come niente fosse, nemmeno gli occhi rossi gli rimangono?
Mi sa che qui qualcuno ci sta marciando, ovvero sta facendo il furbo. Ma Mamigastronza non si è ancora rivelata in tutta la sua verve antipiattola. Tremate gente.
Mamigà
5 commenti:
Ciao! Trovo molto belli questi racconti sui tuoi figli, sono tenerissimi e strappano un sorriso con la loro innocenza. :-)
UN figlio, per carità, UN figlio... basta e avanza...
Grazie comunque!
Mamigà
I bimbi affrontano questa novità dell'asilo ognuno a modo loro. I miei sono casi a parte dato che piangevano quando si doveva tornare a casa... L'importante è dar loro tempo e spiegare che crescendo le cose cambiano come è giusto che siano :) Vedrai che pian piano si abituerà(o rassegnerà?) ;)
mai mandato a casa un bimbo perchè piangeva, come educatrice cerco sempre di vedere che cosa è che non và, noi mandiamo via se hanno la febbre ( da 38 in poi), la diarrea, il vomito forte, malattie contagiose, etcc...ma i bimbi piangenti ce li teniamo nel bene e nel male!!!
ciaoo
ele
Il mio Andrea ancora alla materna non ci va, ma l'anno scorso ad un anno tondo tondo ho dovuto portarlo al nido. Piangeva quando passava dalle mie braccia a quelle della maestra. Ma quando andavo a riprenderlo mi dicevano che smetteva quasi subito. Io ovviamente piangevo per tutta la strada fino al lavoro, così per 4 mesi. Fino a che è cambiata la maestra e da li più nessun problema anzi verso la fine dell'anno piangeva quando dovevo portarlo a casa e ancora adesso mi chiede di Pamela. Insomma credo che alla fine sti pulcini abbiano bisogno di tempo per abituarsi all'idea di stare con estranei, una volta che non lo sono più e che quella diventa per loro la routine le cose filano bene. Vedrai che tra qualche mese non vorrà più venire a casa. Tieni duro e non rimproverarlo dai poverino!!!!!!!!!!
Posta un commento