lunedì 1 dicembre 2008

Eccomi di ritorno

Eccomi qui. Non ho mai lasciato passare così tanto tempo tra un post e l'altro ora che ci penso... E' che di scrivere in questi giorni non avevo proprio voglia nè tempo.
Non avevo il tempo semplicemente perchè in famiglia ci siamo ammalati tutti: ha iniziato Papigà con la prima bronchite quindici giorni fa, dopodichè sabato (non l'ultimo, quello precedente) PRMF ha pensato bene di prendersi la sua parte e accollarsi raffreddore e tosse da quintale. Il che è significato dieci giorni a casa con aerosol vari, fazzoletti di carta a badilate e noia, tanta noia. Stamattina ha ripreso la via dell'asilo tutto contento (da non crederci) con la ferma intenzione di dichiarare in classe il tipo di malattia che ha avuto. Ha un futuro come politico. Infine giovedì scorso Papigà, dopo due giorni di lavoro, ha avuto una ricaduta, ed ora è a casa nuovamente con la bronchite e la febbre alta. Io seguo a ruota con quattro giorni di ritardo sulla tabella di marcia, ma se non si parte un po' sfasati con  i tempi che gusto c'è.... Insomma, con tutta la famiglia chiusa in casa di quiete ce n'è stata ben poca, diciamo pure nulla, perciò il pc è rimasto per una settimana abbondante ad uso e consumo esclusivi (o quasi) degli uomini di casa. Che per farsi passare il tempo... beh basta, lasciamo perdere.

E poi ho avuto un buon motivo per non scrivere: mi sono trovata in un inaspettato silenzio interiore desiderato e vissuto intensamente. Durante il trasloco di mia madre di dieci giorni fa circa, mi sono tornati tra le mani tre scatoloni di cose che avevo lasciato a casa sua dopo il matrimonio, del cui contenuto avevo dimenticato totalmente l'esistenza per almeno due terzi. Mi ricordavo di aver lasciato i miei vecchi diari (e sinceramente avevo il terrore che proprio quelli finissero in canale durante il trasbordo barca/furgoncino, chissà perchè), qualche lettera, e invece è arrivato un bel pacco di libri e i miei ricordi da scout. E quanta posta... ma saranno centinaia di lettere!  Sapevo di essere stata una grafomane, ma non fino a quel punto!
Mi sono fermata per tre o quattro giorni a rileggere i diari. Il più vecchio risale al 1986, avevo quasi 14 anni. E poi sono passata alla corrispondenza. Qualche lettera la ricordavo per filo e per segno, altre no, addirittura ho trovato un pacchettino (perchè prima di sposarmi ho diviso le lettere in pacchettini, a seconda del mittente) di lettere che io e una persona ci siamo scambiati si e no dodici anni fa. Ma ci credete che è l'unica di tutta la serie che non ho alba di chi fosse? Buio totale, zero, il vuoto. E dire che questa persona mi ha fatto anche delle confidenze di un certo peso, eppure l'ho rimossa del tutto dalla mia testa (vatti a fidare di Mamigà, dirà qualcuno, e lo dico anch'io...). Insomma, mi sono immersa nei ricordi.

Di quante persone non ho più notizie da anni... Eppure all'epoca sembravano davvero importanti, e lo erano forse solo per quel pezzo della mia vita se poi effettivamente nel tempo i contatti sono andati dissipandosi. Probabilmente quelli che lo erano davvero sono quei pochi che porto ancora con me, quelle pochissime persone che sento ancora, prima fra tutte la mia amica delle medie, Laura... No, non è corretto chiamarla amica, era la mia MIGLIORE amica, e nel tempo ho potuto constatare che quel che si dice è vero... Che gli Amici, quelli veri, sono proprio pochi, e io li conto sulle dita di una mano. Il resto è conoscenza. Non nel senso biblico si intende. Mi è assalita la curiosità di sapere dove sono finite tante conoscenze, ma chi si è sposato, chi si è trasferito, non saprei più dove girarmi. Antonella è stata un'eccezione, che dimostra che il web non è poi così grande come si crede. Non quello che frequento io almeno. Ritrovarla è stato come respirare una boccata di aria fresca.

Ma poi. Sinceramente. A parte sapere dov'è F., a cui non ho smesso mai un momento di volere bene, e di avere l'indirizzo di P., che è volata in Brasile... se mi guardo dentro a fondo il resto non ha più un gran peso come credevo. Non ho nemmeno un briciolo di nostalgia. Forse certe persone passano nella vita come fiaccole, che servono a illuminare un piccolo tratto di strada e poi si consumano, per lasciare il posto ad altre. O forse mi sbaglio totalmente e mi sto comportando come la persona più irriconoscente che esista, ma se così fosse non saprei cosa farci e mi dovrei tenere così. Poco male.
 

Non so se in questi dieci-dodici anni sono cambiata in meglio o in peggio. Di sicuro scrivo molto meno, e vivo molto di più.  Affondare nei ricordi mi è servito a capire da dove arriva la Mamigà che sono ora. Che non è più dolce come un tempo e ha un limite di pazienza che si è notevolmente ridimensionato, che non si lascia più mettere i piedi in testa da nessuno ma purtroppo deve constatare che attorno a sè ha terra arsa. Cioè, non che io mi senta sola, sto bene così, ma probabilmente sono assorbita da talmente tante altre cose che poco spazio c'è per la quantità di rapporti sociali che ogni tanto vorrei avere. E diciamolo, non sono mai stata una grande amicona, una compagnona di quelle con le quali ci si diverte da morire e per le quali vale la pena organizzare feste, cene ed occasioni mondane. Ma tutto questo non mi dispiace più come mi dispiaceva quindici anni fa, è questa la cosa che cambia. O mi si prende così o mi si molla, ma lo dico col cuore, non con disprezzo o arroganza. E in questi giorni di silenzio e di lettura me lo sono detto da sola, più e più volte, perchè sfogliando lettera dopo lettera, una pagina di diario dopo l'altra (non tuttotuttotutto, altrimenti mi ci sarebbero volute settimane intere) è stato come fare una somma: questo, più questo, più questo, sommato agli anni che sono passati e alla differenza tra una diciottenne e una trentaseienne, dà...
Dà questa Mamigà qui. E ci tengo a dire che stamattina mi sono guardata allo specchio constatando che non ho nemmeno l'ombra di una ruga in viso. Come se avessi ancora diciassette anni. Punti neri compresi.

14 commenti:

roberta67 ha detto...

Anche a me recentemente è capitato di recuperare tre scatoloni di cose mie dalla soffitta di mia madre... ricordi, nostalgia ma le rughe ultimamente ci sono, sarà anche perchè ho qualche anno più di te o perchè le mie canaglie non mi fanno dormire molto.
Roberta

roberta67 ha detto...

Anche a me recentemente è capitato di recuperare tre scatoloni di cose mie dalla soffitta di mia madre... ricordi, nostalgia ma le rughe ultimamente ci sono, sarà anche perchè ho qualche anno più di te o perchè le mie canaglie non mi fanno dormire molto.
Roberta

fiocco72 ha detto...

Bentornata,anche noi siamo stati un pò ammalati in questi giorni...anche io scrivevo molto ai tempo della gioventù e molte ma molte amiche o conoscenti si sono perse....mi sono iscritta su facebook sperando di ritrovare le vecchie compagne di scuola per sapere che fine hanno fatto ma non ho ritrovato nessuno.

famekimika ha detto...

ciao, sto mettendo su un piccolo negozietto virtuale dove poter esporre le mie creazioni in legno, mi farebbe piacere se, quando hai tempo, volessi farci un salto giusto x curiosare!
Oltre al legno puoi trovare anche ciondoli x cell, orecchini, pupazzetti, ciondoli x collane a partire da 2 euro!!!
Se invece la cosa nn ti interessa..scusa il disturbo :)

famekimika ha detto...

ciao, sto mettendo su un piccolo negozietto virtuale dove poter esporre le mie creazioni in legno, mi farebbe piacere se, quando hai tempo, volessi farci un salto giusto x curiosare!
Oltre al legno puoi trovare anche ciondoli x cell, orecchini, pupazzetti, ciondoli x collane a partire da 2 euro!!!
Se invece la cosa nn ti interessa..scusa il disturbo :)

momolina ha detto...

io ho riletto le mie vecchie lettere di adolescente pochi mesi fa e mi sono vergognata come una ladra

Giako ha detto...

Io invece se mi guardo allo specchio, noto come non ho più i capelli di 12 anni fa... In compenso non mi sono venute nemmeno le rughe! ;-)

Mamiga ha detto...

@Momolina: perchè?

lucinelbosco ha detto...

ti capisco! anch'io ogni tanto sgarfo tra vecchie foto o vecchi diari e provo le stesse cose...è un'emozione, ma è anche consapevolezza. baci!

mary64 ha detto...

...è vero gli amici quelli veri si contano poi sulle dita...ma di una mano che a distanza di più di trenta anni sono sempre lì. Avevo anch'io dei diari...dolci e teneri ricordi!!! Con problemi che allora sembravano insormontabili, mentre adesso...ogni età ha i suoi problemi...BENTORNATA MAMIGA'! ciao by Mary

chica72 ha detto...

Sai, che più leggo il tuo blog e più rivedo me stessa con tutti i complessi tutte le paure i miei attacchi di panico che mi hanno condizionato non poco la vita quotidiana non riuscendo neanche a uscire di casa. Le persone che si definivano amiche e che poi mi hanno dato talmente tante delusioni. Anche la mia dolcezza, il mio ottimismo e il mio umore è stato messo a dura prova.Spesso mi guardo indietro e poi mi guardo oggi e mentre tante volte va bene così tantissime altre no.
E perchè no? Non sono ancora riuscita a fare come te e a dire "chi mi vuole sono così." tendo sempre e comunque a "sottomettere" quello che io voglio o vorrei per far piacere agli altri e questo non va bene.
Sono contenta che tu ci sia riuscita prima o poi conto di fare quel passo anche io.Un abbraccio

chica72 ha detto...

Sai, che più leggo il tuo blog e più rivedo me stessa con tutti i complessi tutte le paure i miei attacchi di panico che mi hanno condizionato non poco la vita quotidiana non riuscendo neanche a uscire di casa. Le persone che si definivano amiche e che poi mi hanno dato talmente tante delusioni. Anche la mia dolcezza, il mio ottimismo e il mio umore è stato messo a dura prova.Spesso mi guardo indietro e poi mi guardo oggi e mentre tante volte va bene così tantissime altre no.
E perchè no? Non sono ancora riuscita a fare come te e a dire "chi mi vuole sono così." tendo sempre e comunque a "sottomettere" quello che io voglio o vorrei per far piacere agli altri e questo non va bene.
Sono contenta che tu ci sia riuscita prima o poi conto di fare quel passo anche io.Un abbraccio

utente anonimo ha detto...

Ma che è successo in questi giorni? Abbiamo fatto tutti un tuffo nel passato..è incredibile!
Io ci ho trovato tanti bellissimi ricordi e anche tanta amarezza..ho fatto alcuni incontri che avrei voluto davvero evitare. Che mi hanno fatto ricordare quanto ho sofferto e mi hanno fatto piangere ancora, dopo tanto tempo.

Un abbraccio per la telepatia di questi giorni

Miriam

utente anonimo ha detto...

Ma che è successo in questi giorni? Abbiamo fatto tutti un tuffo nel passato..è incredibile!
Io ci ho trovato tanti bellissimi ricordi e anche tanta amarezza..ho fatto alcuni incontri che avrei voluto davvero evitare. Che mi hanno fatto ricordare quanto ho sofferto e mi hanno fatto piangere ancora, dopo tanto tempo.

Un abbraccio per la telepatia di questi giorni

Miriam