Succede sempre così: ogni volta che la famiglia Gà si mette in testa di programmare una uscita, immancabilmente piove. Martedì Papigà era a casa e si voleva andare al parco zoo di Lignano, ma cisiamo svegliati con dei nuvoloni da paura (e forse è stato meglio così visto che, col senno di poi, non sarei riuscita a percorrere tutto il parco camminando). Abbiamo quindi dirottato in quel del centro commerciale. Scopo: iniziare gli acquisti per la scuola. Si, so che è un po' presto, ma non sapendo d'ora in avanti quando sarò in grado di occuparmene seriamente, tanto vale approfittare e iniziare con la parte più scenografica: lo zaino.
Mettete da parte l'emozione della sottoscritta nel provare sulle spalle di un quasi-scolaro appena spannolinato (così sembra a me anche se non è vero) uno zaino che pensavo fosse più grande di lui (ma non avevo fatto i conti con le spalle del seienne in questione, che accidenti quanto a proporzioni bimbo/zaino siamo decisamente a posto). Mettete da parte la questione "salasso", ho speso trentatrè euro e qualcosa più diciotto di astuccio triplo (perchè come fai a non prenderglielo, tutti i bambini lo desiderano, anche se io ricordo mooooooolto bene di essermene pentita dopo un po' perchè era decisamente scomodo) e pensavo mi andasse peggio. Ma essendo solo all'inizio aspetto a vantarmene. Mettete da parte infine la questione diario-quaderni-copertine eccetera eccetera, avevo dimenticato a casa la lista datami dalle future maestre (che spero si riposino bene in questi mesi visto quello che le aspetta) quindi mi sono limitata a prendere quello di cui ero sicura e il resto alla prossima uscita.
Mettete da parte queste cose per soffermarvi un momento sui ricordi. Intendo i ricordi personali di noi, seienni degli ultimi anni settanta, quando a scuola si andava con la cartella col risvolto, il grembiulino e a piedi, tutt'al più fermandoci a metà strada dal fornaio a prenderci il bombolone per merenda o le caramelle che frizzavano sulla lingua. Ecco, che io mi ricordi non avevo possibilità di scegliere cartella, quaderni, marca di questo o marca di quello: la spesa per la scuola me la faceva la mamma, punto, e quello che mi trovavo mi trovavo e stop. Tant'è vero che io mi ricordo la bellissima cartella rossa con il peluche bianco davanti di cui andavo orgogliosa, ma non mi ricordo di essere andata in un negozio ad acquistarla.
Adesso ti dicono che le cose bisogna farle assieme ai figli, bisogna coinvolgerli per invogliarli ad affrontare i passaggi della vita con entusiasmo, stimolarne la fantasia eccetera. E fu così che ci ritrovammo in mezzo al centro commerciale con un Power incazzatissimo perchè ASSOLUTAMENTE bisognava prendere lo zaino col trolley, e di fronte alla spiegazione del "perchè no" (perchè ti inculcano anche che bisogna spiegarle le cose ai bambini) ha incrociato le braccia, meso il broncio e decretato che no, lui lo zaino non lo vuole, che a scuola non ci va e che se non lo portavamo fuori di lì immediatamente se ne sarebbe andato da solo. Senza contare i capricci che si sono aggiunti in seguito aggirandoci tra gli scaffali dei diari, dei quaderni e via dicendo. Vi risparmio la mia risposta e la minaccia del papi, mi mandereste l'assistente sociale a casa al colpo.
Fatto sta che udite udite, dopo numerose contrattazioni (pari a zero) habemus papam:
Questo è lo zaino che accompagnerà il Power a scuola. Ci sono stata attenta, da mamma diligente: ho controllato la resistenza degli spallacci, le chiusure, le cerniere, la robustezza del fondo, le cuciture. Mia cognata si è augurata che gli duri due o tre anni almeno. Considerando DI CHI STIAMO PARLANDO saremo fortunati se lo zaino arriverà a giugno.
Ps. fanquiz le teorie sulla spontaneità e la libertà di scelta da dare ai bambini. D'ora in poi in questa casa vigerà la dittatura. Amen.
13 commenti:
Bello lo zaino! Ti auguro davvero che duri quanto più a lungo possibile. Quando la mia Daph doveva andare in prima, le abbiamo preso lo zaino delle Winx. Spesa peggiore non potevamo fare: nel primissimo anno di scuola venne riparato 4 volte prima di convincerci a gettarlo. Nel primo anno di scuola la principessina di casa ha fatto fuori 2 zaini. Nel secondo aveva ereditato il seven del fratello che era durato in ottime condizioni o quasi. A lui zaino nuovo che userà quest'anno alle medie, a lei quello vissuto 4anni. Non lo ha distrutto, ma glielo abbiamo dovuto cambiare.... esiste un santo protettore degli zaini? ^^'
Jane
ahhhhhhhhhhhhhhh... la scuolaaaaaaaaaaaa
Ci sono passata per tre anni, questo sarà il quarto per il figlio grande ma il primo per la piccoletta, come il tuo seienne. I ricordi ogni settembre riaffiorano, anch'io torno a sentire quel profumo di plastica nuova, che nostalgia... Però mi ha fatto bene leggerti, adesso sono convinta più che mai di andare a far compere DA SOLA! Evviva la dittatura! :D
Bhè voglio alzarti il "morale".....il mio "bimbo" ha fatto la stessa scenta ai suoi tempi davanti allo scaffale degli zaini......stesse cose io ho fatto e detto si vede che alcune tipologie di mamme hanno un disco preregistrato che inseriscono all' occorenza.......però preparati......da quello "zaino" che diceva che NON sarebbe andato a scuola oggi è saltato fuori uno studente strano che fatto un percorso tutto suo dove "studio per me e non per il voto" passando dall'elettronica è giunto sino all'Uni e sarà...... Medico......quindi tornando allo zaino bugget.....inizia a riempire il porcellino!Ti assicuro ricordo però quello zaino con il Cuore in gola e credo di non aver mai investito così bene "il tempo"dell'acquisto con lui che diceva e io che ribattevo "e poi e poi e poi"..... quelle 25mila Lire che "interessi" hanno fruttato.Buona "scuola" quindi.paola
io quest'anno comprerò a Pisolo lo zainetto per la scuola materna! sono emozionata solo a dirlo!!!! i grembiulini presi (senza scelta da parte dell'utilizzatore naturalmente!) e lo zainetto andremo quando il papà rientra dalla lunga trasferta estiva (a fine agosto! che palle!)la mia cartella me la regalò mia diddina per i sei anni (li compii ad agosto) era in pelle rossa e marron BELLISSIMA! è arrivata alla quinta elementare quasi nuova solo le cinghie si son rotte dopo tre anni e mamma le fece fare nuove dal calzolaio e ho continuato a usarla per tutte le elementari!mia sorellina (!) di nove anni più giovane ha dstrutto durante le elementari non so quale numero imprecisato di zaini!è proprio vero, come dice il mio nonnino, che le cose di una volta erano fatte per durare!!!ciao e anche per me WWWW la dittatura!
Però, considerando che ho una spalla più bassa e dei mal di schiena per la pessima abitudine di portare lo zaino su una spalla sola, lo zaino col trolley non è mica una cosa brutta sai.Insegnagli che lo zaino si deve portare su tutte e due le spalle SEMPRE, gli risparmierai un paio di problemi fastidiosi tra parecchi anni!
Approvo decisamente questa dittatura!E' anche quella che vige a casa mia.In cinque anni di scuola di zaini ne abbiamocomprato due, il primo piu' da piccolino tipoquelli con su i cartoni animati, il secondo, l'anno scorso,gia' da ragazzino perche' spero vivamente chelo porti anche il primo anno di medie.Ma la scelta e' sempre stata fra al massimo tre modelli.Un abbraccio grandeSonia
ma... siamo solo a luglio!!beh, fine luglio... ma è preeeeeeeeeeesto!!sono antiquata, lo so...
@Jane: santa Scolastica? @mamminacara: a me fa IMPAZZIRE invece l'ìodore delle matite colorate. Peggio della droga!@Paola: che soddisfazione deve essere per te! Cavolo, medico...@mammina74: è stata un'emozione allora anche prendere l'occorrente per l'asilo, e non è vero che quando pensi alla scuola è più emozionante, sono entrambe emozioni forti che ti rimangono dentro. Anche la mia cartella all'epoca fu riparata e strariparata sugli spallacci, spero di poter fare altrettanto al bisogno, anche se mi risulta che oggi come oggi quello che si rompe il più delle volte fai prima a buttarlo che metterlo a posto...@Windia: ok per lo zaino su entrambe le spalle, mia madre mi ci ha sempre costretto ed è andata bene così. Trolley no: il Power andrà a scuola per lo più in bici, e non mi è sembrato il massimo della praticità pensandolo traballante su un pedalatore della sua statura.@Stellaerratica: Si, lo so è presto. Ma durante il mese di agosto devo fare tutta una riga di visite, esami, controlli preoperatori e l'intervento. I primi di settembre sarò in convalescenza. Non avrò la libertà mentale e il tempo materiale che ho ora per fare i preparativi per la scuola (a cui devo e voglio pensare io, non delegare a mia madre o solo a mio marito, non mi sembra giusto e voglio godermeli come si deve), vista così la prospettiva non è davvero presto...
che bei ricordi... la cartella col risvolto, il tragitto a piedi col grembiulino e il forno per la merenda... e le caramelle che frizzano...!!!!
Se il mio piccolo vedesse lo zaino di ben Ten, sicuro mi chiederebbe di venire personalmente a conoscerti!!!Lara
sì sì, nel tuo caso sì ma pensare che a giugno quando la scuola non è ancora finita, ci sono già tutti gli zaini ecc nuovi...io la cartella me l'ero scelta e il principio era: scegli una cosa che ti piace ma che sia quella per tutte le elementari. poi per le medie lo zaino invicta me l'aveva regalato la mia madrina ed ero la più felice del mondo!per quaderni e astucci (giallo, con gli orsetti del cuore: adorabile!) e diari c'era il compromesso sul promesso...
Me l'ero persa, questo post!Beh, lo za... no, scusa, gli zaini li abbiamo scelti insieme. Il primo è durato quasi due anni ma poi non riusciva a contenere tutto. Per l'astuccio, siamo già a quota tre, dalla fine della prima. E ora inizia la terza.Raramente viene a comprare il materiale scolastico con me ma, in ogni caso, la risposta standard è: "questo no, costa troppo". Giocando con la matematica, ha capito che il pacco da cinque quaderni gli permette di avere un pacchetto di figurine, invece che due quaderni dei cartoni del momento, con le copertine rigorosamente nascoste. E' stato un po' subdolo, da parte mia, ma funzionaRoberta
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