Sono stanca. Forse mi sento così perchè stanotte ho dormito malissimo, ma oggi vedo tutto quello che mi aspetta molto più difficile e pesante da affrontare. Non che abbia in programma cose particolari, il sabato di solito mi dedico alle grandi pulizie in casa come la maggior parte delle altre donne di casa. Ma oggi...
Sono esausta. Sono sfinita dai capricci di mio figlio, che in questi ultimi quattro-cinque giorni sono particolarmente intensi come quantità e modalità. Ci sono capricci per ogni cosa, dal mangiare al vestirsi, dal cambiarsi all'uscire. Sarà l'età, per l'amor del cielo, ma non posso permettergli di ottenere sempre e solo ciò che vuole... delle regole devono pur esserci, per quanto minime... La cosa più pesante da gestire è la sua forza fisica, perchè Trippa è grande e forte più della media dei bambini della sua età. Prenderlo di peso per costringerlo a salire in macchina piuttosto che farlo entrare in casa quando fuori c'è il temporale e lui vuole stare in giardino, richiede uno sforzo non da poco. Ed è testardo, infinitamente testardo. Se mi oppongo a una sua decisione scaglia ciò che trova lontano da sè, si infuria e urla come un ossesso, e tener testa a una creatura così è sempre più difficile. L'unico che riesce a mantenere il sangue freddo e a contrastarlo nel modo migliore è suo padre, credo la sua forza stia nel non sentirsi in colpa se lo sgrida pesantemente contrariamente a quanto faccio io.
Sta arrivando mia madre, come tutti i fine settimana starà qui a fare la nonna e mi solleverà un po'. Per fortuna. Stasera abbiamo in programma una cena con degli amici, due di loro hanno delle bimbe di qualche mese che porteranno con loro... troppo piccole per accorgersi della presenza di Trippa. Sto pensando di lasciare nostro figlio a casa con la nonna, almeno non dovremo correre tutta la sera a destra e a sinistra anzichè goderci la compagnia dei pochissimi amici che abbiamo ancora. Una volta l'anno si può fare. E chissà che non serva da ricostituente!
Mamigà
3 commenti:
me lo immagino super pacioccoso trippa!! ehehe e poi per come lo descrivi deve anche essere divertente, poi se non fosse così vivace che figlio sarebbe!!??
Mia cuginetta all'età di due anni aveva il vizio di mettersi i pennarelli sulla lingua e rendersela di tutti i colori: gliel'ho fatta passare lavandole un paio di volte la lingua col sapone.
Non sentirti in colpa se lo sgridi pesantemente: il semplice fatto che tu ti ci senta lo fa sentire forte. Sarà l'età dei capricci ma il carattere ce l'ha e lo sta forgiando adesso. Se cedi e ti fai sensi di colpa non è bene ne per te ne per lui.
Tieni duro...
coccole e regole, e poi il piacere di vedere i figli crescere.
Noi siamo l'arco loro le frecce, prendi bene la mira, tendi la corda, ascolta il vento, valuta la distanza e poi scocca... le vedrai volare via diritti senza timori e senza rimpianti.
Un abbraccio da chi si ricorda ancora bene cosa vuol dire figli di questa età!
^_^ Kares
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