Oggi pomeriggio Mamigà decide di finire di pulire il marciapiede con l'idropulitrice, lavoro iniziato da Papigà tre settimane fa e lasciato a metà come tutte le sue imprese extralavorative. Primo, per vedere finalmente puliti marciapiede e muretto di confine con quel rudere in costruzione da un secolo. Secondo, per poter finalmente restituire l'apparecchio ai suoceri (legittimi proprietari) e togliermelo dalle scatole grande e grosso com'è.
Ovviamente la pompa che prende acqua dalla falda si rompe (col cacchio che uso ettolitri di acqua di acquedotto per pulire un marciapiede, visto che l'alternativa c'è). Erano quattro anni che funzionava senza mezzo problema. Così, oltre che tenermi per un tempo indefinito ancora lo scatolotto che regolarmente mi fa stortare le caviglie mentre cerco di togliere la bici dal capanno, ho il giardino pieno di attrezzi di Papigà che resteranno lì finchè non avrà risolto il problema. Ho speranza di vedere tutto tornare nella normalità entro ferragosto. Se tanto mi dà tanto...
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