lunedì 3 settembre 2007

Chiacchiere tra conoscenti e amiche o pseudo-tali

Tutte a chiedermi di andare a casa loro a prendere un caffè, e a non iludermi perchè la loro casa è davvero piccola. Io a ribattere che casa mia piccola lo è davvero, e nessuna mi crede. Così io regolarmente quando accetto scopro che forse il concetto di "casa piccola" è molto personalizzabile, visto che finora di tutte le conoscenti alle quali ho scroccato il suddetto caffè mi hanno dimostrato di aver esagerato minimizzando le dimensioni della loro casa, e che la casa piccola è davvero la mia (e da scema ci rimango pure male, ma poi a mente fredda chissenefrega, ognuno paga il mutuo che può).
Così oggi ho finalmente visitato la mamma di un compagno di asilo di Trippa, che mi avrà invitato milleduecentosette volte ad andarla a trovare e altrettante volte ho evitato per questioni di riguardo. Ma insomma, ho deciso che voglio vincere sta cosa e di facciatosta-dotarmi anch'io. Mi ha mostrato casa sua, con tutto che ha ancora operai che le stanno finendo la ristrutturazione del piano di sopra. Dopo avermi candidamente detto che "sai, ho settanta metri quadri scarsi di casina" ho pensato "si, per piano...". Ma bellabellabella... E quanto le invidio la stanzetta che si sta ricavando per stiro-lettura-cucito...

3 commenti:

LauraGDS ha detto...

mamigà vai e prendi sto caffè: magari socpri pure che è simpatica: e ricordati il galateo impone che sei hai una villa con due piscine campo da tennis e giardino da un bilione di metri quadri va chiamata "la mia piccola casa". Tu sii spavalda: di che stai in una villa con piscina; giocatela sull'auto ironia che sei bravissima!

momolina ha detto...

bella una stanza tutta per lei!!!

Luna70 ha detto...

Se ti può consolare anche casa mia piccola lo è davvero. Però è carina e poi, finché ci vivremo in due, va bene così. Quando ci sarà un pargolo la faccenda sarà più problematica.