martedì 6 maggio 2008

Stupida

Oggi Papigà è tornato dall'asilo con Gabri e una bella novità (si fa per dire): Gabri ha ricevuto il suo primo castigo dalla maestra, e a ragione. Me lo ha raccontato, ma io ho preferito indagare da sola. Ed ecco il risultato.
-More, è successo niente di nuovo oggi all'asilo?
-Mmmmmmmm...
-Qualcosa che non va?
-Ssssiii... la maestra mi ha messo sulla sedia in un angolo in castigo.
-E perchè?
-Perchè A. mi ha detto stupido. Io sono andato dalla maestra e gli ho detto stupida. E lei mi ha messo in castigo ma non ho capito perchè.
-Beh ma allora ha fatto bene...
-Mamma cosa vuol dire stupido?
-L'hai chiesto alla maestra?
-Si e mi ha detto che è una brutta parola e non si dice alle persone. Ma perchè?
-Perchè stupido è una persona con la testa vuota. Tu hai la testa vuota?
-No.
-E allora A. ha sbagliato a dirti stupido, così tu hai sbagliato a dire stupida alla maestra.
-Ah...
La maestra, ha riferito Papigà, ha detto che a quattro anni è la cosa più normale che esista: i bambini cono come spugne. Ed effettivamente sono settimane che in casa fioccano rosari di ogni tipo, sputi anche, e io e mio marito cerchiamo sempre di spiegare a Gabri che questo o quel termine non vanno usati e il perchè.
Ma la cosa che ci disarma non  è tanto il fatto che li dica, bensì la cosnapevolezza che per lui i termini sono tutti uguali, quindi a caricarli di malizia siamo noi adulti. E' per quello che uno schiaffo sulla bocca o una sonora sgridata sarebbero perfettamente inutili: non li capirebbe. Come non capisce la differenza tra una parola e una parolaccia. Sa solo che la parolaccia sortisce un effetto diverso quando la dice alle persone, quindi la usa. E qui sta a noi usare la materna e paterna dose di self-control per relativizzare la questione.
Certo che non immaginavo che il mondo dei bambini fosse così grande...

6 commenti:

fantasymeg ha detto...

Gabri ha capito che la parola è potere e usa il potere delle parole, non il significato...
sicuramente per noi grandi è spiazzante, ma quanto ci insegna tutto questo! :)

fantasymeg ha detto...

Gabri ha capito che la parola è potere e usa il potere delle parole, non il significato...
sicuramente per noi grandi è spiazzante, ma quanto ci insegna tutto questo! :)

larafa ha detto...

guarda che commento a questo post ma li leggo tuttissimi... mi piace troppo come scrivi!!!!
Anch'io in fatto di parolacce ne ho uno svariato assortimento... Devo dire però che sono un po' molle, nel senso che preferisco sapere che cosa dicono, fino a che punto arrivano e quindi spiego bene che ci sono situazioni in cui non si dicono e situazioni in cui possono scappare.... Poi tra elementari, addirittura medie e asilo c'è un abisso.... Almeno non sono di quelle mamme superconvinta di avere degli angioletti che poi quando non ci sono si trasformano in volgari scaricatori di porto!!!!

larafa ha detto...

guarda che commento a questo post ma li leggo tuttissimi... mi piace troppo come scrivi!!!!
Anch'io in fatto di parolacce ne ho uno svariato assortimento... Devo dire però che sono un po' molle, nel senso che preferisco sapere che cosa dicono, fino a che punto arrivano e quindi spiego bene che ci sono situazioni in cui non si dicono e situazioni in cui possono scappare.... Poi tra elementari, addirittura medie e asilo c'è un abisso.... Almeno non sono di quelle mamme superconvinta di avere degli angioletti che poi quando non ci sono si trasformano in volgari scaricatori di porto!!!!

Giako ha detto...

Mamma mia: il self control! A me servirebbe una ricarica da 1 tonnellata. Faccio fatica già con la mia Mumu che non ha nemmeno 2 anni, immaginati quando chiacchererà a modo!

freestyle ha detto...

Già il mondo dei bambini è proprio immenso ... il mio ancora non parla, sta cominciando a capire ora che esiste un'altra forma di comunicazione oltre al pianto ... la parola appunto. Spero che quando arriverà anche per lui il momento di capire che le parole "pesano" ... io sia in grado di gestire le situazioni ... perchè anch'io pesno che una sberla o una sonora sgridata non sortiscano il giusto effetto ...