Oggi finalmente ho iniziato a fare il cambio degli armadi. Quello di Trippa ci ho impiegato solo mezz'ora a farlo, i suoi indumenti sono piccoli e ben catalogati fin dall'inizio della sua vita. I nostri invece necessitano di un'altra mezza giornata, perchè finora sono riuscita a rivedere solo i miei. Ovviamente Papigà non c'è (come al solito ha trovato la scusa buona per defilarsi, ma ormai ci ho fatto il callo e non mi lamento nemmeno più. Lo aspetto al varco al momento giusto). Sinceramente un tantino di depressione mi è venuta, nel senso che pur avendo lo scorso autunno eliminato definitivamente i vestiti dalla taglia 48 in giù mettendola nel cassone della Caritas, il resto d'Israele me lo sono visto passare sotto gli occhi un'ora fa, e va beh, mi sto rassegnando al fatto che è più utile per me accettare che ora peso 70 chili anzichè i 56 di un anno e mezzo fa che non arrabbiarmi perchè stare a dieta è difficile. Metto in conto che devo spendere qualche decina di euro per un paio di scarpe nuove primaverili, un paio di camicette e una maglia decente, e per il resto dovrei essere a posto quest'anno.
Ma sinceramente mi è venuta anche un tantino di nostalgia, e qualche sorriso. Rastrellando gli armadi rispuntano a volte cose che credevo dimenticate, e mi ci sono soffermata un po'. E' saltata fuori una scatola di candele di diversi tipi, colori e forme, e profumi. Mi piaceva, anni fa, posizionarle sulla tavola in occasione delle varie ricorrenze. Ora se solo accenno a tirarle fuori arriva Trippa come una furia e pretende di vederle tutte accese, per poi spegnerle, e pretendere che vengano all'istante riaccese per una infinità di volte. Si diverte da morire. Poi ho preso in mano la scatola che contiene una collezione di un centinaio di profumini mignon. Ho fatto questa collezione una quindicina di anni fa, iniziata per dimetnicare la mia prima delusione d'amore e dimenticata lì da tanti anni ormai. Devo decidermi un giorno a vendere i vari pezzi su e-bay, come altre mille diavolerie praticamente nuove che stanno lì a prendere polvere. E poi...
E poi le camicie da notte, le calze bianche autoreggenti, i completini tutti pizzi e seta... tutte cose che acquistai sette anni fa prima di sposarmi. Quando ero un filino di ragazza che con certe cose addosso faceva la sua figura. Lo scorso anno ho rpovato a infilarmi una camicia da notte in seta color grigio perla che ho acquistato per il viaggio di nozze, una cosa galattica, aderentissima e con fiocchetti di raso sulle spalle. Sembravo una salsiccia pronta per il barbecue, mi sono fatta una risata epica! Che bello... Quest'anno saranno sette anni di matrimonio a giugno. Sette anni fa preparavo il mio matrimonio, e se ci ripenso sono sicura che se potessi tornare indietro affronterei tutto con molta più calma, meno tensione nervosa, e forse coinvolgerei un po' di più la mia famiglia che per orgoglio ho escluso quasi del tutto dai preparativi. Ma vabbè, ormai quel che è fatto è fatto e ora sono qui a guardarmi i ricordi del passato con tanta tenerezza in cuore.
lunedì 16 aprile 2007
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8 commenti:
'sta settimana ci sei cascata tu, eeeeh :P
Io lo dico sempre che il cambio di stagione è emotivamente devastante :P
F.
Io ho fatto il cambio di stagione sabato ed ho eliminato molte cose dei bambini , crescono a vista d'occhi...Un abbraccio.
Ciao, un po' di nostalgia ci sta pure bene ogni tanto, ma non deve diventare rimpianto!!!
Sei giovane, i chiletti di troppo a volte servono a proteggerci ed anche a giustificarci, ma davvero hai tutta la vita davanti per giocare ancora a fare la sexy con tuo marito...per archiviare ricordi c'è tempo in vecchiaia!!!
PS: sarà che io mi sposo alla tua età, e che quindi per me il concetto "tempo" è molto relativo!!! ;)
Buona giornata e un abbraccio!
La Sposanda
domenica ho fatto pure io il cambio degli armadi...ho provato ad infilarmi tutti i vestiti pre-parto: nemmeno uno me ne va! mi sono incazzata parecchio, mi sono insultata per la mia pigrizia e finalmente mi sono messa a dieta! non ne posso più di essere grassa...non mi ci sento proprio...
io non ho voglia di fare il cambio degli armadi. Sarà che ho considerato un po' di cose prima del trasloco, ma mi viene male quest'anno. Forse perchè ho la testa altorve e dov'è vorrei che non ci fosse.
Il cambio dell'armadio è una gran faticaccia....anch'io devo sempre farlo da sola e quest'anno ci sono anche le cosine della piccola da metter via.
Isa
Cambio dell'armadio a parte (ma sempre a fare cambi stai tu?)...questo post è proprio bello, è uscita la Mamigà tenera che mi ha fatto ricordare con nostalgia ed affetto tante cose...fino a sentirne i profumi.
Grazie e sono contenta per questa tua parentesi di ironia e serenità per quel che sei e quel che hai fatto ed avuto...ogni tanto fa bene riportarlo alla coscienza!
Bacioni!
Liù ^+^
@Liulaber: eh, sempre a fare cambi di armadio... due volte l'anno è la regola, a meno che tu non abbia una cabina-armadio di venti metri quadri con tutto esposto...
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