Rispondo indirettamente a Profumodiviola che in un commento al mio post precedente mi chiede che effetto fa veder crescere così un figlio.
Beh, è difficile da descrivere. Le parole non si trovano, e quelle poche che mi vengono in mente, se le dico ho paura di togliere il bello della diretta alle future mamme che passano di qua.
Per me è un misto di stupore (l'ho fatto proprio io questo piccolo uomo?), di speranza (rimarrà sempre così buono e pulito di cuore?), di allegria (ma che facce che fa, che espressioni che usa, da uomo non sarà così), di egoismo (guai a te se cresci, se ti permetti di diventare grande ti stacco le gambine accidenti) e di consolazione (pat pat Mamigà, state facendo un buon lavoro).
Passo spesso a leggere blog di mamme che hanno figli più grandi del mio, e spesso noto che non sono l'unica a viverlo così, e che anche più avanti le cose cambieranno solo all'esterno, ma dentro una mamma ha sempre lo stesso modo di guardare la carne della propria carne. Mi vien da ridere ogni tanto, perchè mi sorprendo a guardare uomini attempati immaginandoli da ragazzini, con i pantaloni corti, le ginocchia sbucciate dopo essere caduti dalla bicicletta. Chissà se le rispettive mamme altrettanto e più attempate li vedono ancora così... E a me sembra ieri che soffocavo nei pannolini, dormivo a rate, frullavo pappe, curavo la crosta lattea e litigavo con le sponde del lettino perchè in tre anni di utilizzo non ho mai imparato a farle scendere senza farmi i bozzi neri sotto alle ginocchia.
Comunque, Profumodiviola, aspetto di sentire il tuo di racconto, quando Polpetta avrà l'età di Trippa. Pardon, del mio Power Ranger Mystic Force.
Beh, è difficile da descrivere. Le parole non si trovano, e quelle poche che mi vengono in mente, se le dico ho paura di togliere il bello della diretta alle future mamme che passano di qua.
Per me è un misto di stupore (l'ho fatto proprio io questo piccolo uomo?), di speranza (rimarrà sempre così buono e pulito di cuore?), di allegria (ma che facce che fa, che espressioni che usa, da uomo non sarà così), di egoismo (guai a te se cresci, se ti permetti di diventare grande ti stacco le gambine accidenti) e di consolazione (pat pat Mamigà, state facendo un buon lavoro).
Passo spesso a leggere blog di mamme che hanno figli più grandi del mio, e spesso noto che non sono l'unica a viverlo così, e che anche più avanti le cose cambieranno solo all'esterno, ma dentro una mamma ha sempre lo stesso modo di guardare la carne della propria carne. Mi vien da ridere ogni tanto, perchè mi sorprendo a guardare uomini attempati immaginandoli da ragazzini, con i pantaloni corti, le ginocchia sbucciate dopo essere caduti dalla bicicletta. Chissà se le rispettive mamme altrettanto e più attempate li vedono ancora così... E a me sembra ieri che soffocavo nei pannolini, dormivo a rate, frullavo pappe, curavo la crosta lattea e litigavo con le sponde del lettino perchè in tre anni di utilizzo non ho mai imparato a farle scendere senza farmi i bozzi neri sotto alle ginocchia.
Comunque, Profumodiviola, aspetto di sentire il tuo di racconto, quando Polpetta avrà l'età di Trippa. Pardon, del mio Power Ranger Mystic Force.
6 commenti:
dev'essere qualcosa che, in un certo senso, non smette mai di stupirti.
cioè sei lì ogni giorno, e lui pure.
però quando ti fermi a pensarci è impressionante.
a me già fa impressione che Polpetta prima era grande come una punta di spillo e ora è 6 cm..
dev'essere qualcosa che, in un certo senso, non smette mai di stupirti.
cioè sei lì ogni giorno, e lui pure.
però quando ti fermi a pensarci è impressionante.
a me già fa impressione che Polpetta prima era grande come una punta di spillo e ora è 6 cm..
Quoto, Mamigà, tutto! Anche e soprattutto il pat pat per il modo in cui li cresciamo con fatica ed impegno!
Concordo in tutto! Soprattutto a me di Alice stupisce quanto sia già in grado di usare la sua intelligenza (il parlare e dire le cose appropriate) e non solo l'istinto (cioè amminare, bere, mangiare, dormire...).
Anche per chi ha figli grandi ogni giorno è un'avventura, ogni giorno regala qualcosa di nuovo e anche qualche nuovo sentimento....
Ogni tanto mi soffermo a guardare un qualcosa che la mia Polpetta di 18 mesi (non quella di Profumodiviola) sta facendo, e mi commuove vedere che comincia a metterci della consapevolezza, della discriminazione nel fare una cosa in un modo o in un altro. E... cavolo, ho paura che cresca e mi diventi un Polpettone! ;-)
Posta un commento