giovedì 26 luglio 2007

E' vero, io assegno un nome a tutto. La Titti è ormai famosa, non tutti sanno che la macchina di mio marito è battezzata "Fusiòn" con l'accento sulla O, alla veneta, non tanto perchè è la sua "marca" diciamo così ma perchè a noi ricorda un passaggio del cartone animato "Dragon Ball". La mia bicicletta è la "Nina", i nomi delle gatte poi li abbiamo scelti con una cura maniacale cercando il significato più congruo (e nel caso di Heidi abbiamo toppato alla grande, ma vabbè, ormai è fatta).
Tralascio i soprannomi che ho dato ad alcuni oggetti di uso comune perchè rischio di andare sul ridicolo (per dirne una, lo zampirone è lo "zampiragno", e mi fermo qui).
Sarò infantile ma oggi qualche lacrima l'ho versata. Tra un paio d'ore al massimo della Titti mi resterà una chiave. Patetico? Estremamente. Quanto lo è dare l'addio a un'amica che ti ha permesso di fare cose che senza di lei non avresti mai potuto fare.

3 commenti:

LauraGDS ha detto...

non è vero! Heidi in prima scelta doveva chiamarsi Shami e questo l'ha segnata!

Mamiga ha detto...

Si vabbè accadde prima che mi accorgessi che al posto di certi attributini ve n'era un altro, ma non credo faccia testo... A meno che non si creda nelle premonizioni... sob...

LauraGDS ha detto...

ma shami è il diminutivo di shamrock che vuol dire trifoglio: se sarebbe andato bene lo stesso pur essendo femmina. mica è un nome prettamente maschile come Ugo!