Gabriele fa i capricci per sedersi a tavola. Ogni tanto ha di queste reminiscenze dei suoi interminabili "terrible two", la nostalgia capita a tutti.
Mamigà inizia con l'applicare il metodo "convincimento bonario con relativa calma applicata".
Senza risultati. Gabriele a tavola non ci vuole venire punto e basta, non gliene frega niente che ci siano gli spaghetti al pomodoro che lui adora.
Mamigà passa al metodo "alzolavoce.zip", che se si decomprime senza le dovute cautele rischia di farsi sentire fino a due abitazioni più in là. Ovviamente senza risultato, visto che il recalcitrante in questione si getta a terra come se lo avessi pugnalato alla schiena.
Indi, si tenta con il metodo "minaccia di cucchiaiata di legno sul sedere", il cui unico risultato è un Gabriele che si incolla per terra tenendosi stampate le mani sul sedere e allontanandosi strisciando dal luogo del desco perchè la minaccia non possa trasformarsi in promessa.
Mamigà prova infine il metodo "minaccia alternativa": toni decisamente tornati alla normalità e una promessa che è tutto un programma: o la mangi adesso o alle quattro al posto del succo con i biscotti.
Niente da fare.
Lampo di genio: inizio a fingere di piangere e frignare come lui. E mi riesce anche bene, perchè Power Ranger Mystic Force si blocca, diventa paonazzo, mi prende il viso tra le manine e mi rassicura del fatto che se la smetto si siede a mangiare, se proprio la cosa mi sconvolge tanto.
Infatti si siede e inizia a mangiare. e poi esordisce con calma:
-Mamma, se piangi perchè faccio i capricci mi viene il mal di testa.
Mamigà inizia con l'applicare il metodo "convincimento bonario con relativa calma applicata".
Senza risultati. Gabriele a tavola non ci vuole venire punto e basta, non gliene frega niente che ci siano gli spaghetti al pomodoro che lui adora.
Mamigà passa al metodo "alzolavoce.zip", che se si decomprime senza le dovute cautele rischia di farsi sentire fino a due abitazioni più in là. Ovviamente senza risultato, visto che il recalcitrante in questione si getta a terra come se lo avessi pugnalato alla schiena.
Indi, si tenta con il metodo "minaccia di cucchiaiata di legno sul sedere", il cui unico risultato è un Gabriele che si incolla per terra tenendosi stampate le mani sul sedere e allontanandosi strisciando dal luogo del desco perchè la minaccia non possa trasformarsi in promessa.
Mamigà prova infine il metodo "minaccia alternativa": toni decisamente tornati alla normalità e una promessa che è tutto un programma: o la mangi adesso o alle quattro al posto del succo con i biscotti.
Niente da fare.
Lampo di genio: inizio a fingere di piangere e frignare come lui. E mi riesce anche bene, perchè Power Ranger Mystic Force si blocca, diventa paonazzo, mi prende il viso tra le manine e mi rassicura del fatto che se la smetto si siede a mangiare, se proprio la cosa mi sconvolge tanto.
Infatti si siede e inizia a mangiare. e poi esordisce con calma:
-Mamma, se piangi perchè faccio i capricci mi viene il mal di testa.
5 commenti:
"un bel pure a me viene il mal di testa!" ci sta proprio bene no?
io quando il mio piccolo faceva ste scene lo lasciavo perdere dicendogli:
"se pensi di ottenere qualcosa comportandoti così hai sbagliato mamma..." e continuavo facendomi gli affari miei, chi la dura la vince e alla fine ha smesso di fare sceneggiate inutili :-)
Ho notato anch'io che "scendere al loro livello" funziona!!!
Ma siete proprio uno spettacolo.... Sembra che le amiche le scelga col lanternino.... Se son matti non li vogliamo!!!!
Cavoli stavo per scrivermela per tenerla da conto prima di passare all'opzione: ora te le do dopo avertele promesse..
E invece mi dici che ti frega così...
^_*
Interessante soluzione. Ancora Polpetta è piccola (18 mesi), anche se i capricci comincia già a farli. Per ora, quando parte la rumba, mi accerto solo che non si faccia male rotolandosi per terra e aspetto quei... 30 secondi (!!) che le passi e si rimetta a fare qualche altra attività.
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