Stamattina ho finito di scrivere i biglietti di auguri. Cari, giurassici biglietti di auguri cartacei. Anche quest'anno non mi sono trattenuta dal tirare fuori dal mobile del soggiorno la scatola magica, quella che un tempo conteneva un set di posate da dolce e ora contiene biglietti di auguri e buste di ogni sorta. Perchè chi mi legge da un bel po' di tempo sa quanto io sia attaccata a questa vecchia forma di comunicare: il cartaceo. Che porta via del tempo, che comporta la spesa del francobollo, che ti costringe ad usare un vecchio retaggio della memoria di buona (leggibile almeno) calligrafia. In questo riconosco di essere molto all'antica, ma per quest'anno almeno non me la sento ancora di adeguarmi alla tecnologia che rende tutto più semplice e veloce ma anche estremamente freddo ed impersonale. Per questo, fin dove posso, a chi posso mandarli perchè conosco l'indirizzo reale oltre a quello di posta elettronica, preferisco di gran lunga scrivere due righe con l'inchiostro blu. Niente auguri via sms neanche quest'anno, rare cartoline virtuali. E' tempo che spendo volentieri. Adesso il passo successivo è trovare il tempo (ricordarselo più che altro) di fare una corsa all'ufficio postale a recuperare i francobolli.
4 commenti:
be penso che scrivere ancora su una lettera su un biglietto sia bellissimo,e bello poter scrivere le proprie emozioni e poi condiverle con qualcuno,la lettera da calore,gioia,l emozione di vedere chi ti scrive anche un semplice saluto.La carta e la penna nn passeranno mai di moda,almeno per noii
ormai il più e fatto, una corsa alla posta non dovrebbe essere un problema no?
un abbraccio e scusa se è un pò che non passo, il tempo volaaaa
ormai il più e fatto, una corsa alla posta non dovrebbe essere un problema no?
un abbraccio e scusa se è un pò che non passo, il tempo volaaaa
Anche io la penso come te, quando posso preferisco mandare i vecchi auguri cartacei...un abbraccio.
Posta un commento