domenica 23 dicembre 2007

Notti

Vera Vita da Gatto. Ovvero, come Gioia si trova improvvisamente a condividere la sua felinità con la sua umana, umana che ha avuto l'ebbrezza di cogliere le mille sfumature della propria casa immersa nella notte. E nel primo mattino.
Notte bianca, in cui mi ha fatto compagnia una pagina di parole incrociate, notte in cui la cosa più sensata da fare è stata ricamare un segnalibro a tema (lo mostrerò appena finito) per prenderla con ironia, notte durante la quale una magra consolazione era la quasi certezza di condividere un marito/compagno russante con qualcun'altra quasi quattrocento chilometri più in là. Perchè si sa, mal comune, mezzo gaudio.
Però diciamolo, Papigà poteva ricordarsi almeno di spegnere le luci di Natale all'esterno prima di rientrare, all'una e mezzo di notte. Il divano è già scomodo di suo, se poi ci sono anche le luci intermittenti a regalargli un'atmosfera da discoteca silenziosa, alè, è fatta. Troppo gelo per uscire a spegnerle, alle quattro di mattina come a mezzanotte.
Oggi mi auguro che la mia famiglia non pretenda da me pù del necessario. In termini di pazienza intendo. Se poi mi lasciano schiacciare anche un pisolino a metà giornata li ringrazio anche.

1 commento:

mammaepoi ha detto...

uh mamma, che pazienza ti ci vuole... ; )