lunedì 8 settembre 2008

Regoliamo il volume please

E infine un post dittatorio. Non sto scherzando.
Oggi, stufa e arcistufa di ripeterlo, ho dichiarato lo sciopero del volume. Ho detto ai miei uomini che da oggi in avanti quando mi chiamano urlando io non rispondo più: sta diventando una cosa insopportabile. Perchè urlano per qualsiasi cosa: per litigare, per i capricci e per sedarli, per chiamarsi da un piano all'altro, da dentro a fuori e da fuori a dentro, urlano per giocare, urlano e basta. E a me da tremendamente fastidio, ma un fastidio fisico, perchè dopo il terzo urlo proprio mi manca il respiro; non dico di parlare sottovoce, ma è così difficile parlare a un tono normale? E meno male, dico meno male che non viviamo in appartamento, e che i nostri unici vicini di casa che hanno un muro confinante con noi sono fuori casa quindici ore al giorno, altrimenti sai che bello... Oltre la rete di confine dietro la casa vive una signora, la cui nuora è l'assistente sociale del paese. Beh, non si ha idea di quante volte mi sia passato per la testa che questa ragazza sentendo le urla provenire da qui non abbia pensato seriamente di venire a fare dei controlli per vedere se la famiglia è proprio a posto, nel senso che si può intuire.
Di fronte alla mia categorica richiesta mi aspettavo perlomeno uno sguardo attonito e da presa in giro di mio marito, il quale invece mi ha positivamente sorpreso: mi ha guardato seriamente e ha solo detto "questa volta mi sa che hai ragione". Eh.  E speriamo di non aver parlato per niente per la centotremillesima volta.  Sia mai che questa casa inizi a diventare una c asa di persone civili anzichè di discendenti di Tarzan.

1 commento:

ruadhbuitch ha detto...

Posso capire perfettamente il tuo punto di vista, i miei figli hanno un tale vocione... (vedendo Daphne nemmeno ce lo si immaginerebbe), ma.... hai qualcosa da ridire su Tarzan?
Jane :PPPPPPP